CORONAVIRUS: PIU’ FORTE DELLE CAUTELE SUGGERITE DALLA SCIENZA O DELLA COMPRENSIONE PER LE PAURE DEL POPOLO, E’ LA RELIGIONE DEL POLITICAMENTE CORRETTO

Purtroppo, anche sul continente africano ( in Egitto, per l’ esattezza ) abbiamo il primo caso di Coronavirus. Cosa dire, a questo punto, della situazione potenzialmente esplosiva rappresentata dal fatto che , per Salvini o  senza Salvini, xenofobia populista da condannare a priori o non , l’ Italia è tornata a rappresentare un immenso molo di attracco per i barconi e le navi delle ONG ? Ma va tutto bene, “non alziamo muri”, “non creiamo paure”….e poi dovremmo rimettere tutto in discussione per una specie di epidemia influenzale, proprio ora che la ministra dell ‘ Interno, forte del rispristino di cospicui fondi alle ONG e alle cooperative per l’accoglienza, è stata ricevuta da Bergoglio in udienza privata ?  Il quale aveva evitato il predecessore della medesima Matteo Salvini, come Pio XI evitò Hitler in visita in Italia.

Il mondo ( o meglio il mondialismo che è la grande strategia del Pensiero Unico politicamente corretto, ideologia ufficiale del cosiddetto Occidente ) va così : non vi sono veri e propri ragionamenti o reali politiche, vi sono slogan da rispettare e a cui adeguarsi. E se scienziati come quelli che imprecano contro i genitori che osano mettere in dubbio l’ efficacia e opportunità dei vaccini, si allargano troppo invitando a veri e propri cordoni sanitari anticontagio (d’altronde parzialmente attuati dalle decisioni governative) , il precedente plauso verso costoro viene dimenticato e sostituito con l’esecrazione esistenziale . Si deve essere politicamente corretti in toto, altrimenti l’ iscrizione nel casellario dei male pensanti scatta d’ ufficio. Il manualetto va imparato tutto a memoria, non basta ricordarsene dei capitoli.

Però dovrebbe esservi un limite dettato dal buon senso, la famosa “società civile” cioè la “razza padrona” radical chic di “professionisti” e mandarini ( nessuna ironia..) di stato, parastato e semistato dovrebbe cortesemente smettere di alzare il dito indice e insegnare come si sta al mondo al volgo profano e populista. Qui non è in discussione la sensatezza dell’ invito a non lasciarsi dominare da paure ataviche e ignoranti, ma buttarla come al solito in “buonismo” e sensi di superiorità culturale e politica. E ne ha saputo qualcosa persino l’ormai mitico portiere della Zebra, Gianluigi Buffon, per una innocente ma stupidina battuta all’ indirizzo di un tifoso cinese o comunque dagli occhi a mandorla.

Si organizzano, ad esempio da sindaci delle principali città, cene , pranzi e colazioni di solidarietà con ristoranti asiatici dal fatturato crollato verticalmente, ma l’ indifferenza per i ristoratori italiani distrutti da fisco vorace, burocrazia implacabile e paludosa, ispezioni meticolosissime , è totale. L’ importante è sentirsi dalla parte opposta al popolo ignorante, e ai maledetti sovranisti e populisti che lo manovrano (chissà con quali risorse e quali grandi mezzi di comunicazione).

D’ altronde, ci rendiamo conto, quel bandierone rosso con tanto di stelle a cinque punte, ha sempre il suo fascino.

Povera Italia.

A.Martino   

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