L’ ORTIS INTERVISTA LUIGI FARINACCIO: LA PIU’ PROMETTENTE E PULITA MUSICA ITALIANA NON FREQUENTA TALENT SHOWS

Luigi Farinaccio è un giovane cantautore molisano, che ritengo emergente nello strano panorama della musica italiana, dominato dai pochi personaggi “commerciali” e dai prodotti “stagionali” dei talent show. E infatti Farinaccio vede addirittura tanta musica “di successo” quale “ancella” o surrogato della televisione (il che, personalmente, non mi era ancora chiaro).

Per non parlare dei condizionamenti dovuti al politicamente corretto, per cui ovviamente devi per forza cantare di ciò che sia “bollinato” dal pensiero dominante: Povia ne sa qualcosa… …E sapete dove ho conosciuto, e per la prima volta ascoltato, Luigi Farinaccio? A un convegno sui cosiddetti briganti quest’ estate a Castellino del Biferno (CB), il piccolo ma fierissimo comune “neoborbonico” orgoglioso della sua moneta parallela, il  “Ducato” realizzazione del pensiero dell’ economista e giurista Giacinto Auriti in materia di Moneta proprietà del Popolo: non dico altro….

Il suo album  Tempo imperfetto, fidatevi, è cantautorato di classe; bellissime poi, ad esempio, le cover come quella di Bennato.

Lugi Farinaccio è da conoscere, apprezzare, e ovviamente soprattutto ascoltare.   

Siamo lieti che ci abbia concesso questa intervista intensa e sincera, coerente con la schiettezza e il sano, nobile candore della sua ispirazione. Ve la proponiamo integralmente.

1) Cosa ti ha spinto a diventare cantautore?

Diciamo che nella vita, così come nella musica, non c’è mai un percorso prestabilito, la musica è un po’ come il mare, puoi andare dove vuoi, non ci sono barriere e per fortuna non serve nemmeno il permesso di soggiorno per fare musica … Fondamentalmente mi sono avvicinato al cantautorato come esigenza primordiale, dettata dalla necessità di svuotare un pieno di cose e poter raccontare le mie piccole verità del quotidiano!

2) Oggi la musica è consumata in un modo mai verificatosi nella Storia: download, talent show, ecc. Secondo te si riesce a separare i gioielli e a non dimenticarli?

I talent, per certi aspetti rappresentano una nuova opportunità, ma non dimentichiamoci che questo tipo di monopolio televisivo, resta pur sempre un format limitato nel tempo! Quelli che oggi cavalcano l’onda … verranno inesorabilmente soppiantati da altri che arriveranno tra cinque o sei mesi, in una sorta di ‘tritatutto’ musical popolare.

Il talent rischia di diffondere nei giovani degli stereotipi negativi, spesso i ragazzi che escono fuori da questi programmi, sono drogati dal falso successo. A questo si aggiunge il fatto che ormai l’industria discografica, in profonda crisi, tende a puntare quasi esclusivamente su fenomeni del genere, in quanto sono già sponsorizzati dal format stesso.

La musica è intrecciata con la televisione a tal punto da diventarne un surrogato!

Io credo che in questo contesto musicale, molti cantautori degli anni 70, oggi non avrebbero avuto nessuna possibilità di emergere! Proprio per non dimenticarli, bisognerebbe portarli all’attenzione dei giovani studenti, partendo proprio dai testi scolastici, cosa che in minima parte si sta iniziando a fare.

3) Preferisci essere apprezzato più per come interpreti musica altrui o per come offri quella creata da te?

Sicuramente preferisco propormi con i miei progetti originali, anche se questa scelta è molto più ardua, poiché  i locali che fanno live, danno molto più spazio alle cover band …

Ognuno di noi deve fare prima di tutto i conti con sé stesso, io non mi sento un interprete, questo però non significa che non mi sia mai cimentato in qualche incursione nel mondo del blues o in qualche chicca d’autore …  proprio recentemente ho pubblicato il video di una mia interpretazione del brano “L’isola che non c’è”, un piccolo omaggio ad Edoardo Bennato per i suoi 50 anni di carriera, il video ha registrato circa 20 mila visualizzazioni Facebook, diversi passaggi televisivi ed è stato apprezzato anche da Bennato che lo ha condiviso nelle sue storie di Instagram!!!

Tuttavia il lavoro intimistico che c’è dietro la scrittura di una nuova canzone, con le emozioni che ti esplodono dentro e il processo creativo che poi ne consegue in studio di registrazione, è senza dubbio molto più gratificante!

4) Qual è l’ aspetto migliore di questa società?

L’aspetto migliore è senza dubbio l’arte …

Il grande attore Al Pacino, durante una famosa intervista dichiarò: “Si recita solo nella vita, mentre nell’arte si persegue la verità”.

5) Secondo te, la politica è considerata “una cosa sporca” o “può offrire qualcosa di concreto” ?

La vera politica, dovrebbe essere al servizio dei cittadini, dando risposte concrete alla comunità, attraverso la ricerca di soluzioni realistiche, innovative e percorribili nel rispetto dell’ambiente, facendo leva su una rete territoriale univoca … ma purtroppo i ruoli si sono ribaltati, ormai è la comunità al servizio della politica!

Fino a quando si viaggerà con un progetto di Unità nazionale a due corsie, in cui il Sud continuerà ad essere sottomesso a ruolo di colonia interna, (come avviene da 160 anni a questa parte), grazie ad una classe politica e dirigenziale preselezionata dal Nord, non ci sarà mai un vero sviluppo e la politica sarà sempre una cosa sporca.

6) Credi in Dio, e nell’ importanza della fede?

La fede è un continuo cammino interiore, fatto di altipiani, di cadute e di ripartenze. Mi sono avvicinato alla fede, grazie anche a due pellegrinaggi Mariani …  Da allora nella mia vita è cambiata la prospettiva con la quale guardo ogni cosa! Ho capito che senza la fede, tutto ciò che fai, va avanti finché non finisce la volontà umana.

7) Sei nato in Belgio e quindi a maggior ragione te lo chiedo: “L’ Europa sarà la tomba dell’ Italia, più di quanto il Risorgimento fu per l’ex Regno delle Due Sicilie” ?

Milan Kundera diceva: “Per liquidare i popoli, si comincia con il privarli della memoria, si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. Dopo di che il popolo incomincia lentamente a dimenticare quello che è e quello che è stato e il mondo attorno a lui lo dimentica ancora più facilmente”.
Quello che l’Europa oggi sta facendo nei confronti dello Stato italiano, può tranquillamente essere paragonato alle ingiustizie che i Piemontesi, fecero al Regno delle Due Sicilie, con l’appoggio di altre potenze tra cui l’Inghilterra, compiendo la più grande rapina che l’occidente abbia mai conosciuto, l’aggressione dei beni e le ricchezze del Regno delle Due Sicilie, con la scusa di unire l’Italia …!

Sud trattato come colonia, asservita ad uno Stato incapace e schiavo di una matrigna di nome Europa.
Ci stiamo tutti rendendo conto che l’Europa tenta costantemente di depredare lo Stato italiano – fanalino di coda, di questa Europa. Tutto ciò sta accadendo grazie all’accordo di politici corrotti e illusi che stanno gradualmente svendendo l’Italia, pensando esclusivamente a come arraffare il più possibile!

Nonostante l’alternanza, di una classe politica composta quasi sempre da incompetenti, cialtroni e ladri, l’Italia resta ancora un Paese molto appetibile, questo grazie ai risparmi dei cittadini, la capacità manifatturiera che resiste, l’ingegno, la creatività, l’arte, l’enogastronomia, etc. L’Italia vanta di essere il paese con i più importati siti storici ed archeologici del mondo e già questo potrebbe azzerare di 5 volte il debito pubblico e non dimentichiamoci che solo con il turismo potrebbe aumentare il PIL di 10 punti percentuali l’anno!

8) La provincia è un motivo di sberleffo o una diversità se non una marcia in più a livello di ispirazione e creatività?

Se all’età di 14  anni, scatta la passione per la musica e hai una chitarra o un qualsiasi altro strumento musicale … la provincia non ti inghiottirà!  Anzi sarà un dono speciale,  nell’altalenante gioco dei chiaroscuri della vita!

Un abbraccio virtuale a tutti i follower del giornale “l’Ortis”

La versione digitale dell’album “Tempo imperfetto” è distribuita su tutte le piattaforme online e su Spotify: https://play.spotify.com/album/4xx89TMH5WIHwxHBe9oxRc

Per restare aggiornati su tutte i prossimi eventi di Luigi Farinaccio, lo si può seguire sulle pagine:

https://www.facebook.com/LuigiFarinaccioOfficial/

https://www.instagram.com/luigifarinaccio_official/

A.Martino

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