DAMMI UN CAPPUCCINO E UNA PASTA!

Ciò che mi accingo a raccontarvi è una simpatica barzelletta che probabilmente molti di voi conoscono già, magari con dettagli e modalità differenti, e che mi sembra molto attuale e perfettamente aderente ai tempi che stiamo vivendo.

Immaginiamo un bar molto chic frequentato da persone appartenenti alla medio-alta borghesia del luogo. In un clima di totale relax si chiacchiera consumando cocktail variopinti, spritz e stuzzichini assortiti. Questo clima di leggerezza viene bruscamente interrotto quando la porta del locale si spalanca e subito dopo si materializza un individuo spettinato e dalla barba incolta, ricoperto di tatuaggi, con varie catene d’oro al collo e che indossa una canottiera, un paio di bermuda e delle infradito ai piedi. Dopo qualche secondo di sconcerto da parte degli astanti egli si avvia con passo deciso verso il bancone del bar. E quindi dopo aver dato una sonora manata al suddetto bancone si rivolge al barman sibilandogli in tono minaccioso:”Dammi un cappuccino e una pasta! E non pago perchè non temo nessuno!”

Il povero barman, tutto tremante, serve un cappuccino e una pasta allo sconosciuto. Quest’ultimo, dopo aver consumato, prende l’uscita del locale lasciando barman, camerieri e clienti sgomenti.

Il giorno dopo si ripresenta la stessa scena. Clima gioviale, chiacchiericcio, risate, finchè non si spalanca violentemente la porta e nel bar si introduce il medesimo individuo del giorno prima. Il quale, come in precedenza, si dirige minaccioso verso il barman e dopo aver assestato un poderoso pugno al bancone gli urla contro:”Dammi un cappuccino e una pasta ! E non pago perchè non temo nessuno!”. Il povero barman, visibilmente intimorito, serve i consueti cappuccino e pasta all’uomo tatuato. Quest’ultimo, dopo aver consumato, lascia il bar in un clima di timore.

Comunque questa scena si ripete simile a se stessa per un paio di giorni finchè il barman non si ritrova a pensare:”Ma questo qui chi è? Chi lo conosce? Chi l’ha visto mai? E cosa mi rappresenta?”

E quindi, forte di questi ragionamenti, aspetta l’ennesima entrata ad effetto dell’uomo in canottiera e bermuda. L’atteso giorno non si fa attendere. Per la decima volta lo sconosciuto entra minaccioso nel locale, si dirige al bancone e urla al barman:”Dammi un cappuccino e una pasta! E non pago perchè non temo nessuno!”. Quest’ultimo gli risponde:”Anch’io non temo nessuno!”

“E allora prenditi un cappuccino e una pasta!”

Se analizziamo le dinamiche di questa storiella potremo notare che sono basate su un grande bluff. Ovvero quello imbastito dall’uomo che mostrandosi truce, minaccioso e aggressivo riesce ad impaurire il prossimo e ad ottenere ripetutamente cappuccini e paste senza pagare. L’epilogo comico della barzelletta si risolve nella risposta che l’uomo dà al barman, dopo che questi dimostra di aver capito il bluff.

E se ci pensiamo bene le suddette dinamiche sono le stesse che dal Marzo del 2020 fino ad oggi, in Italia, hanno mosso i potenti di turno e i loro accoliti.

Per rendere più plastica e comprensibile questa mia affermazione voglio condividere con voi un promemoria ultra sintetico:

2020=PANDEMIA:APP “IMMUNI”

2021=VACCINO:”GREEN PASS”

A prima vista può sembrare un’equazione. E forse lo è. Diciamo che se con la formula E=mc2 Einstein voleva dimostrare la relazione tra l’energia e la massa di un sistema fisico, l’equazione sopracitata può dimostrare senza ombra di dubbio di come da tempo delle entità svincolate da qualsiasi vincolo etico, democratico e costituzionale ci stiano prendendo per i fondelli.

Se dovessimo riavvolgere il film grottesco che ci stanno propinando dal 2020 potremo renderci conto di come gran parte degli italiani siano stati soggiogati, annichiliti e terrorizzati da continue minacce, più o meno velate, veicolate dal governo, coadiuvato dal fantomatico Comitato Tecnico Scientifico, e amplificate all’inverosimile da un’informazione di regime monotematica e compiacente. Esattamente come l’uomo brutto sporco e cattivo del bar che ostenta aggressività per piegare il prossimo alla propria volontà.

Ma come detto prima i fautori di tale regime oppressivo e arrogante agiscono in totale spregio del buonsenso e della legalità. E quindi fa specie di come i pasdaran della “Costituzione più bella del mondo” si siano letteralmente smaterializzati proprio sotto questa dittatura socio sanitaria. Però se tanti italiani prendessero coscienza del gigantesco bluff in atto potremmo anche noi dire in faccia ai tanti bulletti istituzionalizzati:”Non vi temiamo!”. E se molti pensano che ciò sia impossibile o impensabile voglio ricordare che,oltre a tanti medici ancora fedeli al giuramento di Ippocrate, ci sono in Italia anche migliaia di avvocati che si sono attivati per smascherare il sopramenzionato bluff e fare luce sugli innumerevoli abusi in campo amministrativo, penale e costituzionale perpetrati proprio da chi le leggi dovrebbe promulgarle e da chi dovrebbe farle rispettare. Su tutti mi vengono in mente gli avvocati Edoardo Polacco, Erich Grimaldi e Mauro Sandri. Quest’ultimo tra l’altro ha affermato che per come si stanno mettendo le cose, le manifestazioni di piazza potrebbero non ottenere i risultati sperati. Mentre invece centinaia di migliaia, se non milioni, di denunce circoscritte e mirate potrebbero smuovere anche i magistrati più ideologizzati e proni ai poteri forti. Cosicchè 60 milioni di italiani, oltre a recuperare le libertà perdute, potranno esigere dai governanti e dai loro complici anche il pagamento di un cappuccino e una pasta!

Alessio Paolo Morrone

One Response to DAMMI UN CAPPUCCINO E UNA PASTA!

  1. Alessandro ha detto:

    Gran bell articolo, complimenti

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