DI MAIO BATTEZZA IL SUO NUOVO PARTITO, “INSIEME PER IL FUTURO” … DELLA NATO E DELL’UE, NON DELL’ITALIA!

Di porcate nella mia trentennale attività politica ne ho viste, ma quella servitaci dall’improbabile Ministro Di Maio, le supera tutte.

Infatti “Insieme per il futuro” non è la prima formazione nata per esigenze di palazzo e non sarà, di certo, neanche l’ultima, ma come non provare dei sinceri conati di vomito per chi, come Di Maio, ci ha prima illuso e poi deluso?

“Apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno!”

“Con noi al Governo referendum per decidere se uscire dall’Euro”

“Occorre impeachment su Mattarella per evitare reazioni della popolazione. Poi si torna al voto”

E poi la nascita del Governo Giallo/Verde di cui questo giornale è stato il più fiero ed assiduo sostenitore, sembrava che finalmente l’Italia stesse imboccando la strada giusta per un cambiamento che avrebbe ridato la sovranità e la dignità a questo Paese … ed invece … proprio Luigi Di Maio e con lui tutti i suoi sodali hanno fatto tutto il contrario di ciò per il quale erano stati votati.

Personalmente ho potuto constatare durante il Governo Conte II così come con questo nuovo Esecutivo tutta l’ostilità della Farnesina e di pezzi di Stato a lui afferenti per la nostra attività di promozione di rapporti d’amicizia con la Federazione Russa.

La Poltrona porta indubbiamente assuefazione e spessissimo dipendenza e costoro – in nome di una carriera politica che, nella realtà, al di là dei vuoti proclami, vorrebbero non finisse mai – da servitori del popolo e dello Stato si sono fatti sciocchi servitori della NATO e dell’UE … altrimenti come si potrebbe:

  • Credere di sopperire al vantaggiosissimo gas russo con il GPL proveniente dagli Stati Uniti, piuttosto che dall’Angola o da altre parti del mondo?
  • Accettare di rischiare la III Guerra Mondiale per l’Ucraina quando non si è stati capaci di regalare neanche un M60 al Governo di Tripoli, nostro alleato in quella parte di mondo che, quella si, avrebbe potuto risolvere tanti nostri problemi energetici?
  • Tollerare il fallimento del sistema Paese in nome della chimera ecologista?

Semplice!

Perché come dei piccoli roditori non si vuole in alcun modo cedere la propria crosta di formaggio, ma i roditori, come noi tutti sappiamo, hanno anche un’altra caratteristica: quella di abbandonare sempre la nave prima del naufragio e questa nave, senza timore di smentita alcuna, molto presto naufragherà … ne sono certo!

Cosa resterà dunque di Luigi Di Maio nella storia del nostro Paese?

Nulla … perché degli uomini restano solo le opere e, al di là del peso delle rivoluzioni intenzionalmente mancate, di costoro non resterà proprio nulla, mentre tutti noi, nei secoli dei secoli, tra male e bene, ci ricorderemo per sempre di un Benito Mussolini, piuttosto che di un Giulio Andreotti, così come di un  Bettino Craxi e perché no? anche di un Silvio Berlusconi, ma di Di Maio … proprio no!

Mentre dei 5 Stelle ci rimarranno solo le ferite e la diffidenza che una simile esperienza, volenti o nolenti, ha lasciato nella carne di tutti, anche in quella di chi è stato sempre contro i grillini.

Tuttavia la verità sta sempre nel mezzo e non riconoscere dei meriti a questa esperienza politica sarebbe culturalmente ingeneroso e non onesto, infatti, oggi, grazie a Di Maio, sappiamo riconoscere senza problemi coloro i quali sono realmente contro l’Italia, cioè tutti coloro i quali antepongono il campo atlantista ed europeista a tutto il resto … grazie Giggino!

Ora siamo vaccinati anche contro queste realtà …

Lorenzo Valloreja   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *