LA TURCHIA SI CHE HA CAPITO TUTTO … SIAMO NOI, INVECE, AD ESSERE POLLI!

Oggi sicuramente è stata scritta un’altra importante pagina di storia dell’umanità: a Madrid, infatti, in un incontro preliminare al vertice NATO del 29 e 30 giugno 2022, è stato firmato un accordo trilaterale, tra Turchia, Finlandia e Svezia, che, togliendo il veto della prima sugli altri due Paesi richiedenti, ha aperto, di fatto, l’ingresso a Stoccolma ed Helsinki nel Patto Atlantico.

Per chi non avesse ancora capito la portata dell’evento consiglio di osservare bene la foto che abbiamo allegato al nostro articolo poiché essa dice più di mille parole.

Analizziamola dunque insieme.

Seduti dietro un tavolo dove stanno firmando il memorandum in questione, da sinistra verso destra, possiamo osservare: Il Ministro degli Esteri della Turchia, Mevlut Cavusoglu, il Ministro degli Esteri Svedese, Pekka Haavisto, il Ministro degli Esteri Finlandese, Ann Linde. Dietro di loro, in piedi, sempre da sinistra a destra notiamo: il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, il Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, il suo omologo della Finlandia, Sauli Niinisto e il Premier Svedese, Magdalena Andersson. In alto, sulle loro teste, e in basso, davanti al tavolo, campeggia il logo della convention NATO di Madrid e a destra, ed a sinistra, di questi personaggi, troviamo solo le bandiere di Finlandia e Turchia, ma non quella della Svezia, come se quest’ultimo Stato non contasse nulla, o meglio, come se nel dibattito politico internazionale la posizione di Stoccolma fosse stata meno decisiva rispetto a quella di Helsinki. Di contro, la figura da padrone della situazione, non l’ha fatta neanche Stoltemberg, ma, la Turchia!

E si perché guardando le immagini e leggendo il memorandum, la “Sublime Porta”, anche questa volta, è riuscita ad ottenere tutto e molto di più di quello che si era prefissata, infatti, le fonti di Ankara hanno così commentato l’accordo: “Il fatto che la definizione di Feto (l’organizzazione del religioso Fetullah Gulen, nemico giurato di Erdogan, nda) come organizzazione terroristica insieme al Pkk/Ypg/Pyd sia stata così chiaramente affermata in un accordo internazionale è un passo molto importante nella dimensione internazionale nella lotta della Turchia sotto la guida del presidente Erdogan”. Non solo, il nuovo Sultano di Istambull ha incassato anche la rinuncia della NATO ad ogni ritorsione verso la Turchia per l’acquisto, da parte di quest’ultima, di una partita di missili antiaerei di produzione russa, i famosi S-400.

Erdogan, dunque, è un grande e la Turchia, a differenza della nostra”italietta”, sa mettere sempre i veti al momento giusto nel posto giusto … lo so, il fegato mi sta scoppiando e la bile  me la sono già mangiata, ma bisogna dare a Cesare quel che di Cesare … e non prenderci in giro.

L’Italia, ahimè, in questi ultimi 10 anni, facendo un paragone scolastico, è come quel tizio di cui avrete sicuramente sentito dire, dal prof di turno: “è intelligente ma non si applica”.

Ora, io non so se questo sia il secolo della Turchia, ma, di una cosa sono certo, gli ultimi vent’anni di sicuro lo sono stati …

La foto di Madrid, infatti, è la dimostrazione plastica della malafede o dell’ignoranza, di chi,  in TV, sui giornali, o su youtube, piuttosto che su Tic Toc, dice, con aria saccente: “ma come può mai competere un piccolo Stato come l’Italia con colossi del calibro di Cina, India o Russia??? … infatti, i singoli Stati Sovrani non sono più in grado di poter dare la soluzione alle tante emergenze che ci attanagliano, in questo III millennio, ma, semmai, queste possono solo essere affrontate da agglomerati di Stati come nel caso dell’UE piuttosto che gli Stati Uniti”.

Peccato però, che, sempre questi “scienziati” (sic!), ad oggi, non siano stati ancora in grado di spiegarmi come mai, la Turchia, pur essendo uno Stato piccolo ed insignificante, più dell’Italia, riesca continuamente, ed esclusivamente, a farsi i c…i suoi.

Credo che, prima o poi, chi voglia seriamente governare questo Paese per migliorarlo debba, necessariamente, farsi dare ripetizioni da Erdogan.

Diversamente continueremo solo ad essere i polli dell’UE e della NATO.

Lorenzo Valloreja

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