LE ELEZIONI IN OCCIDENTE SONO DIVENTATE UNA BARZELLETTA E POI C’ È CHI, CON UNA FACCIA DI BRONZO, FA PURE LA MORALE AL RESTO DEL MONDO …

Siamo ormai alla barzelletta, la prima democrazia al mondo, o perlomeno come amano definirsi gli americani, a 48 ore dalla chiusura dei seggi non è ancora stata in grado di darci il risultato definitivo riguardo lo scrutinio delle elezioni di medio termine.

Eppure c’è chi, in quel della Casa Bianca, dichiara di aver vinto nonostante i repubblicani, fino ad ora, abbiano assoggettato di sicuro la Camera e forse anche il Senato: in altri termini, la sindrome tutta italiana dell’abbiamo vinto tutti sembra aver conquistato anche gli States.

Comunque sia, per Biden, c’è veramente poco da festeggiare con un Paese diviso sempre più in due, con i democratici che sistematicamente prendono voti solo nelle grandi città, mentre sono inesistenti in tutto ciò che è periferia, e che nonostante:

  • Una feroce, costante e quotidiana, caccia alla streghe nei confronti di Trump;
  • Una guerra combattuta contro il principale nemico storico degli USA , la Russia, da più di 250 giorni, sventolata ai quattro venti a mo di insegna per i tutori della libertà;
  • Gli “impicci” come si direbbe a Roma, o più semplicemente i brogli elettorali, se preferite, dati gli inspiegabili ritardi olimpionici nella comunicazione dei risultati in un Paese in cui i cittadini possono votare, un altro po’, con i punti “Mira Lanza”;

non è riuscito che a contenere la cosiddetta “valanga rossa”.

Se per ora né la giustizia elettorale, né tantomeno quella degli uomini, è riuscita a giudicare e sanzionare questi “criminali” confidiamo in quella divina perché ciò che si è fatto, è veramente intollerabile e grida vendetta agli occhi degli uomini e di Dio, cioè far si che una guerra, in cui muoiono anche tanti innocenti, durasse così a lungo solo per meri fini elettorali.

Infatti nei nostri precedenti pezzi abbiamo sempre sostenuto che dopo le elezioni di Medio Termine si sarebbe arrivati alla pace ed oggi i segnali ci sono tutti:

  • La Casa Bianca avvisa Kiev di non aver firmato una cambiale in bianco sulla guerra;
  • Biden invita Zelensky a trattare con i russi;
  • L’esercito russo ha abbandonato Kerson posizionandosi così al di qua del fiume Dnepr;
  • L’apertura di credito, da entrambe le parti in causa, verso la diplomazia vaticana.

Ciò non vuol dire che questo ci dispiaccia, ma francamente ci lascia costernati perché la pace poteva essere raggiunta già molti giorni addietro, risparmiando così la vita a centinaia di migliaia di persone.

Altro elemento di scandalo, poi, è dato qui in Italia, da come i mezzi d’informazione abbiano trattato queste elezioni di Medio Termine.

Mentana, così come Bruno Vespa, erano pronti con delle dirette fiume per commentare il voto … dirette annunciate e poi fatte scivolare perché, al di là della narrativa ufficiale il risultato, per i democratici, e quindi per il mainstream, non è stato quello desiderato ed allora, meglio tacere, d’altronde costoro hanno anche la fortuna dalla loro parte … infatti, ironia della sorte, ieri mattina c’è stato un bel terremoto di massima magnitudine al largo delle coste adriatiche che ha focalizzato l’attenzione dei giornali e così … alla chetichella si è potuto scivolare su altro.

Ma, scusate il francesismo, per quanto possiate tentare di mascherare la verità essa tornerà sempre alla luce ingrossando i problemi e creando nuovi tensioni perchè, tanto, prima o poi, chi ha cacato nella neve, si scopre.

Lorenzo Valloreja

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