Quel diavolo di un Trump è riuscito a cavarsela, incredibile. Dieci euro, francamente, non ce li avrei scommessi. Due anni di spada di Damocle, l’accusa infamante di essere il burattino di una superpotenza straniera alla Casa Bianca, non so quanti
Fra tante commediole più o meno inutili se non insulse, panegirici politicamente corretti e qualche savianata, fa sanamente irruzione nel panorama desolante del cinema italiano un film “utile” cioè dichiaratamente valoriale e di benedetta propaganda. Sì, propaganda. A favore della
“La nuova Via della Seta”. Un nome indubbiamente poetico, evidentemente coniato da non so quale italiano amico della Cina e legittimo patrocinatore degli interessi del colosso asiatico, riecheggiante nientemeno che la mitica impresa (e opera letteraria) del viaggiatore-mercante veneziano. Più
La Juventus è tornata nel mondo della vita normale, del calcio normale, della vita dei campioni sì ma non Superuomini; ne siamo contenti, paradossalmente, anche per la stessa Juventus. Personalmente parlando (mi scuso con gli juventini, razza permalosissima) la sua
Si è tenuto mercoledì 13 marzo 2019 a Milano, presso la sala congressi della Regione Lombardia, il convegno “L’Italia sulla Nuova Via della Seta” indetto da MoviSol e Regione Lombardia. Relatori di spicco erano Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institute,
Se si esalta l’operato di Petro Poroshenko, e dopo un anno si vuole fare turismo in Russia, nessuno negherà il relativo visto consolare necessario all’utilizzo del proprio passaporto; di questo, stiamone ben sicuri. Ma se pubblicamente si afferma o magari
Da giorni ormai viene ripetuto l’annuncio della caduta dell’ultima roccaforte dell’ISIS presente sul suolo siriano, a Baghouz, nella regione di Deir el-Zor, ad opera delle Forse Democratiche Siriane (FDS) ed ogni volta, a poche ore di distanza, la resa viene
Aleksej Nanalny e i suoi compari ci riprovano. Lautamente finanziati da Soros, e dalle varie fondazioni e istituzioni più o meno culturali della cosiddetta “civiltà occidentale che promuove i valori di democrazia e libertà”: vedasi ad esempio, Open Society del
Bene, la Festa della Donna 2019 è archiviata, e L’ Ortis non ha voluto fare la parte del guastafeste. Però, che questo anno in Italia, questa indigeribile sagra veterofemminista, che non solo le beneamate istituzioni, ma persino la cosiddetta Destra
Viktor Orban si conferma assoluto punto di riferimento dell’Europa delle patrie, e dei popoli non sottomessi. Il 20 marzo il Partito popolare europeo deciderà circa la espulsione o meno del Fidesz del premier ungherese dalle sue file, andando probabilmente a
VIDEO INTERVISTA DEL NOSTRO DIRETTORE, LORENZO VALLOREJA, SULLA GUERRA ISRAELE/HAMAS
RADIO LISSA 41PT: “DOPO LA RIELEZIONE DI MATTARELLA, È CRISI. SIAMO NEL PIENO DELLA NOTTE DELLA REPUBBLICA”
COME UN COLPO DI CANNONE, 24PT: “MENTRE IN ITALIA SI ATTENDE IL NUOVO PRESIDENTE IL SISTEMA NON SA PIÙ A CHE SANTO VOTARSI E GETTA LA CROCE SUI NO VAX”
RADIO LISSA 40PT: “SI PUÒ ANCORA ESSERE SOVRANISTI MA, PER FARE CIÒ, IN PRIMIS, È NECESSARIO CREDERCI”
DISCORSO DI FINE ANNO – DEL DIRETTORE RESPONSABILE DE L’ORTIS, LORENZO VALLOREJA – AGLI ITALIANI