AL WORLD ECONOMIC FORUM DI DAVOS I VERI PADRONI DEL MONDO LANCIANO IL PRODOTTO “MALATTIA X” E UNA NUOVA, ENORME, PANDEMIA. QUANDO CI SARA’?

Davvero sconcertante. Prevedibile, ma francamente non credevo, che la stampa di Sistema comprata e venduta(si) arrivasse proprio a tanto, facendo, anche questa volta e dopo tutto quanto accaduto, da puro e semplice megafono della turbofinanza sanitario-neocapitalista.

Modestamente, ho, e noi de L’Ortis abbiamo, le credenziali non solo per scandalizzarci in materia ma anche per affermare “te lo avevo detto”. I volenterosi, o chi vuole verificare le mie parole, si prendano la briga di ripescare il mio articolo (almeno quello) tra le centinaia di nostri in quegli oscuri trenta mesi circa PANDEMIA, LOCKDOWN? I ROCKFELLER CI AVEVANO AVVISATI NEL 2010. del 13 aprile 2020. Dio mio, quanta acqua è passata sotto i ponti: erano i giorni dei famigerati DPCM del Robespierre sanitario per l’Italia Conte avv. prof. Giuseppe, del “distanziamento sociale” alias arresti domiciliari generalizzati, delle città deserte, della distruzione di piccole attività imprenditoriali, della mazzata al cinema a favore delle “piattaforme” a pagamento”, dei poliziotti a caccia (e in inseguimento) di solitari frequentatori di spiagge totalmente deserte. Ma anche di cose decisamente meno banalmente grottesche e molto più orride e inquietanti (il corteo funebre dei camion militari trasportanti bare a Bergamo, anche se queste ultime all’interno dei primi mai riprese); il divieto di autopsia e l’obbligo dei medici di non prestare cure immediate (“tachipirina e vigile attesa”), lo scomparire nel buco nero della sanità di stato senza la presenza di alcun familiare con la possibilità di essere buttato in un forno crematorio senza funerale ed estremo saluto alcuno (di funerale o conforto religioso, poi, neanche a parlarne, la Chiesa postcattolica bergogliana sancì il primo dei suoi fondamentali passaggi di commiato dalla Storia ovvero la sottomissione alla creduloneria scientista e l’ “obbedienza alle autorità” predicata da “papa” Francesco).

Non eravamo ancora al “siero miracoloso” vaccinale (e neanche al boom di morti per “malore improvviso” anche tra i giovani, allo strano diffondersi di miocarditi, ed enciclopedia medica allegata). Ma lasciamo perdere, e vi anticipo anche la obiezione principale che mi si può fare: “si sono salvati milioni di vite…”. O almeno, così si ritiene doveroso ed elegante dire. Peccato che, filosoficamente parlando (attenzione, se la presero anche  con i filosofi dissenzienti accusandoli di distogliere qualcuno dal Verbo scientista con i loro umanesimi e razionalità di altri tempi), se dimostrabile può essere il nesso causa-effetto di un evento positivo (un virus potenzialmente mortale chiamato Covid 19, in effetti, esisteva ed esiste), resta assolutamente un atto di discutibile fede laica il non verificarsi dell’ evento di milioni di morti ulteriori  grazie a tutte le limitazioni di libertà e alle vaccinazioni suddette. E se fossero bastati mascherina e guanti, ad esempio?

Ora, se la fondazione Rockfeller con la solita narrazione soavemente probabilistica fornì istruzioni ai governi circa le forme di esibizione di autorità verso masse spaventate e desiderose solo di non crepare, l’accelerazione digitale e così via, con questo bel prodotto della OMS (ufficialmente un “agente patogeno sconosciuto”)  la posta si è nettamente alzata: vi sarebbe la possibilità che una fantomatica Malattia X, ufficialmente presentata in anteprima al World economic forum di Davos, ovvero la  Messa cantata ma nera della elite globalista, possa addirittura ghermire venti volte le vittime del Covid 19. 

Intervenendo alla blindatissima riunione svizzera di chi “conta” nel mondo (perché ha molto da contare nel senso di calcolare profitti, e grafici del Grande Reset)Tedros Adhanom Ghebreyesus  ha affermato che «il Covid è stato la prima malattia X». Riprendendo una terminologia usata per la prima volta nel 2018, quella della “malattia X”, il direttore dell’Oms ha sottolineato che «tutti gli anni l’Oms stila una lista delle malattie emergenti. Abbiamo inserito Mers, Zika, Ebola. Tuttavia, abbiamo detto anche che ci sono cose che potrebbero succedere e oggi non conosciamo».  Il molto vago, quindi ancor più minaccioso anche se poco classicamente scientifico allarme, è stato lanciato in Italia anche dalla prof.ssa Ilaria Capua, come tutti i virologi più o meno scomparsa dai media al momento stesso in cui, il 24 febbraio 2022, i carri armati russi hanno fatto irruzione in Ucraina (questione di palinsesto e di “attacco ai nostri valori”).

Come nel caso della Fondazione Rockfeller, ci concedono un ampio preavviso?

Il prossimo virus sarà davvero tanto letale?

Qualcuno, già lo tiene nel cassetto?  

La Malattia X eventualmente prossima e futura potrebbe servire (altro che “lotta al contante”) a dare una mano all’ Intelligenza artificiale che incontra forse, qualche resistenza più dell’accettabile?

Chi vivrà vedrà: sarebbe però il caso che, come loro lanciano allarmi preventivi, preventivamente si abbia il coraggio di chiedere almeno chiarimenti. I politici di buona volontà sono avvertiti, se intendono passare dal rancore organizzato e acchiappavoti del “cosa ci avete fatto” a qualcosa di più utile e costruttivo.

E soprattutto, sarebbe molto utile la elezione alla Casa Bianca di Donald Trump o di un suo erede autentico.

A. Martino

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