25 APRILE: MUTATIS MUTANDIS

Nel giorno che ha sempre diviso l’Italia, oggi più che mai, si afferma quella politica, che ha azzerato ogni opposizione, ha invaso ed occupato ogni rete televisiva pubblica e privata, dopo aver espropriato tutte le sedi istituzionali nonostante il volere popolare, con la complicità non più occulta ma fortemente conclamata, del potentati bancario/economico?

Si procede a spron battuto a elargire mance, mancette e manette, a destra ed a manca, riservando il grosso del malloppo ad amici ed amichetti sapientemente selezionati da un burocratico e complicato sistema di bandi e concorsi.

Lo sanno bene i tanti imprenditori Italiani, che pur partecipando, vengono esclusi o bocciati, da assurdi cavilli incomprensibili o ribassi insostenibili per chi in Italia è costretto al rispetto di regole “AMMAZZA ITALIANI”.

Così, la festa di chissà quale liberazione, si trasforma in celebrazione di CONSENZIENTE imposizione.

Intanto mentre si finge una ripresa momentanea, con un minimo di concessioni, forse per evitare tracollo sulla tenuta dell’ordine pubblico, si svolge uno scontro tra Letta e Salvini, due…. Governativi, sul coprifuoco.

Felice per tutti coloro i quali ieri hanno festeggiato il 25 Aprile in nome della liberazione, mi chiedo però: sarà stata veramente la festa della liberazione o la festa dell’istaurazione di una “dittatura 25 aprile sanitaria” “turbocapitalista” e “postumana”? 

Ettore Lembo

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