Emmanuel Macron non è nuovo a schiaffi in faccia ( nel 2021, in piena dittatura sanitaria se ne beccò uno e lo riferimmo, come sono andato a verificare in archivio).

Questa volta però, in procinto di scendere dalla scaletta dell’aereo per iniziare la visita di stato in Vietnam, gli è arrivato ad Hanoi uno da chi meno si sarebbe aspettato ovvero dalla ben più anziana coniuge Brigitte. Il video che casualmente immortala la mano (molto probabilmente sua) che con gesto per nulla carezzevole tocca il viso di Macron ruba involontariamente un attimo in cui il presidente, per la verità per nulla teso, riceve inopinatamente il brutto gesto tramite la mano di qualcuno dietro l’angolo di accesso all’aereo presidenziale sopra la scaletta. Dico “qualcuno” per eccesso di correttezza di cronaca, però la manica della giacca dell’aggressore di Macron è rossa come quella indossata dalla première dame.

Secondo la mia impressione personale, più che di uno schiaffo, si tratta di uno stizzito respingere il volto dell’interlocutore.

L’incidente familiare sembra proseguire più pubblicamente con un altro nervosismo della signora Brigitte che rifiuta il braccio o la mano di Macron scendendo la scaletta, e che secondo la solita “ricostruzione del labiale” direbbe “Stai lontano, perdente!”.

Vai a capire…A titolo di cronaca, nella giornata internazionale si registra il più serio evento dell’intervento parlamentare di Carlo III come re del Canada (evento rarissimo), che non ha risparmiato degli strali (seppur diplomatici e in stile regale) alle pretese di Trump sul Canada.

Ma questo meriterà un approfondimento.

A. Martino