LA SCOPERTA DELL’ACQUA CALDA

Dall’AGI siamo venuti a sapere di una dichiarazione di Draghi che deve senz’altro farci riflettere:  “Le mutazioni del COVID possono minare l’efficacia dei vaccini” ed ancora, “Finché la pandemia infuria, il virus può subire mutazioni pericolose che possono minare anche la campagna di vaccinazione di maggior successo“.

Ma è mai possibile che i grandi scienziati, che tutto sanno tanto da essere gli indiscussi possessori del verbo, non abbiano pensato alle mutazioni che normalmente avvengono nei virus?

Possibile che non sanno che sono assolutamente naturali? 

Anche il comunissimo raffreddore subisce delle mutazioni, e non siamo a conoscenza di “vaccini”, tuttavia tutti conosciamo le cure. 

Perché allora di questo virus abbiamo un ipotetico vaccino?

Ipotetico perché secondo alcuni studiosi non lo è, mentre per i possessori del “verbo”  si. 

Un vaccino cui la base di sperimentazione diviene la popolazione  che ignorantemente è stata invogliata e/o costretta a fare da cavia? 

Ma se allora le mutazioni possono minare l’efficacia dei così detti vaccini, che per altri scienziati non sono vaccini, perché bisogna farli? 

Non sarebbe meglio e più sicuro concentrarsi sulle cure? 

Forse le cure,  utilizzate da tanti medici di base hanno dato risultati concreti, salvando tante vite umane senza ingolfare gli ospedali con tanti pazienti, costano troppo poco? 

È un dilemma che troppi si pongono ed aumentano sempre di più coloro che se ne convincono. 

A che servono quindi le vaccinazioni?

Perché estenderle alle fasce più basse di età, che hanno una maggiore immunità e non hanno contratto il virus? 

Chissà perché quando porgo queste domande mi viene in mente quel motivetto, per me antipatico, che dice: “SOLDI, SOLDI, SOLDI“. 

Del resto è un motivetto che ben si addice al Super Mario che di soldi se ne intende… 

Ma per non lasciare da solo il SuperMario, ecco che si accosta anche la sua amica/nemica Angela Merkel. 

Odio ed amore tra i due? Come nelle migliori coppie. Da notare ancora: “Il Global Health Summit tenuto a Roma la scorsa settimana ha fornito una serie di risposte molto concrete a questa crisi.

Mi Ritorna in mente, non di Lucio Battisti, ma il motivetto:, “Soldi, Soldi, Soldi“. 

Comunque, mette paura il finale della nota AGI:  “La Dichiarazione di Roma presenta una serie di principi molto utili per far si’ che la comunità globale sia molto più preparata ad affrontare la prossima pandemia“.

Il Terrorismo Sanitario vuol forse dirci che a breve ci sarà un’altra pandemia? 

Così le rane bollite diventano cotte, ma attenzione a…. Bruciarle. 

Ettore Lembo 

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