IN SPIAGGIA SI PUO’ ANDARE SENZA MASCHERINE … ANZI NO! … DIPENDE SOLO DA CHI DA FILTRA LA NOTIZIA

Se la notizia non fosse vera potremmo tranquillamente pensare che sia stata tratta dal film “Fracchia la Belva Umana” e nello specifico dalla scena in cui il commissario Auricchio, confrontandosi con il Colonnello dei Carabinieri e il Comandante della Digos dice: << facciamoci venire un idea valida >> allora il brigadiere De Simone tenta di richiamare l’attenzione del Commissario, ma niente, Auricchio, non vuole proprio sentirlo fin tanto che chiede a De Simone: << Che c’è?!!! >> e questi: << Si potrebbe rilasciare un lasciapassare! >>. Allora Lino Banfi replica: << Ecco, il lasciapassare! … il mio aiutante ha detto la s……a giornaliera! >> dopo un po’ sospirando Auricchio si percuote il capo è dice: << Ecco, ho trovato … si potrebbe rilasciare un lasciapassare!!! >> e tutti quanti applaudono il Commissario, anche i carabinieri ed i poliziotti della Digos, tutti tranne De Simone che si sente preso per i fondelli.

Ebbene la stessa cosa è successa al prof. Giulio Tarro che esattamente un anno fa disse che il clima estivo era la morte del Covid e che quindi, anche senza essere vaccinati, in spiaggia si può tranquillamente stare senza mascherina.

<< L’unica mascherina consentita >> secondo il virologo siciliano, doveva essere quella  <<degli sport acquatici >>.

E, in quel occasione, la macchina del fango si attivò immediatamente e giù con le insinuazioni, anche più bieche, contro l’ex Primario del Cutugno di Napoli.

Oggi però che ad affermare le medesime cose è Fanpage con un proprio articolo apparso ben 4 giorni fa – e nel quale si titola: “I raggi solari uccidono il coronavirus in meno di un minuto” ed ancora: “La carica virale che può essere emessa da una persona positiva viene disattivata in pochissimo tempo dalle lunghezze d’onda che arrivano sulla Terra: In particolare in spiaggia, con il riverbero dell’acqua, i tempi si accorciano ulteriormente e il virus viene eliminato in appena 20 secondi” – nessuno replica inorridito, né si tenta di sbugiardare la dichiarazione.

Insomma, se la notizie è vera, non è altrettanto vero che sia buona, in quanto, la “potabilità” o meno dell’evento è dato da chi lo propina ed a che fine.

Lorenzo Valloreja

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