MORTO UN SINDACALISTA: COSA STA SUCCENDENDO NELL’AUTOTRASPORTO E NELLA LOGISTICA?

È gravissimo ciò che è accaduto a Biandrate, dove un sindacalista ha perduto la vita, morte che non deve essere strumentalizzata ideologicamente, come qualcuno sembra stia facendo.

Forse ci vengono tenute nascoste troppe cose?

Apprendiamo di un fatto di cronaca – come comuni cittadini, ed all’oscuro dei problemi gravissimi che si stanno verificando nella logistica – da cui, forse pochi sanno, dipende anche ciò che ogni giorno arriva sulla nostra tavola di fresco e genuino, o di qualsiasi altro genere che dal produttore, ovunque esso sia, arriva a ciascuno di noi.

Problemi che non conosciamo, ma di vitale importanza per tutti.

Girarsi quindi dall’altra parte e non conoscerne i problemi, è gravissimo.

Di contro devono far riflettere certe notizie, battute in prima pagina solo quando c’è da evidenziare un “morto”.

Così, Il coordinatore interregionale dei SiCobas, Adil Belakhdim, 37 anni, è morto questa mattina investito da un camion davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate (Novara).

E’ accaduto in via Guido il Grande, durante una manifestazione di lavoratori della logistica.

Sembra che il fatto sia accaduto perché l’autista ha forzato il blocco durante una manifestazione di protesta.

Lasciando a chi di dovere lo svolgimento delle indagini, bisogna chiedersi cosa sta accadendo in questo ambito.

Sempre più pressati da ritmi forsennati, privazioni di riposi oltre che tantissimi altri fattori.  

Purtroppo registriamo gravissime situazioni che stanno uccidendo troppi comparti produttivi, per on dire quasi tutti, lasciando all’oscuro di informazioni tutti noi.

Rimanendo in questo caso nella logistica, abbiamo chiesto ad alcuni attori cosa stia accadendo e di farci chiarezza.

Li ringraziamo per averci avvisato che cercaranno al più presto di metterci al corrente della situazione.

Situazione critica che ripetiamo, purtroppo non è solo di questo settore, ma di diversi settori, che da troppo si trascinano acuendosi e rendendo la vita degli operatori impossibile.

Ettore Lembo

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