ALLA FINE E’ PROPRIO VERO CHE TANTO TUONO’ CHE PIOVVE

Noi de l’Ortis sapevamo già come sarebbero andate a finire queste elezioni amministrative e ne avevamo la certezza non perché abbiamo doti divinatorie o perché ce lo aveva rivelato, per tempo, Dio in persona venendoci in sonno, no davvero!

Molto più semplicemente lo sapevamo perché ce lo avevate fatto capire voi, cari lettori, attraverso i tanti commenti e e-mail che avete indirizzato al nostro sito d’informazione.

Come poteva pensare la Lega di prendere voti se è al Governo con Draghi?

Ma veramente costoro credono che i cittadini hanno l’anello al naso?

Se tu predichi una cosa: togliere le sanzioni alla Russia, contestare l’UE, mettere in discussioni l’Euro, contestare il Green Pass, e per queste idee prendi voti, poi non puoi fare l’esatto contrario!

Infatti, bene che ti vada perdi voti … male che ti vada potresti ritrovarti anche la folla inferocita sotto casa.

Allo stesso modo Fratelli d’Italia non può dirsi sovranista, chiamare e considerare i propri attivisti patrioti, se poi punta, senza mezzi termini, alla realizzazione di una Confederazione Europea.

Ma stiamo scherzando???!!!

D’altronde, se non fosse così come stiamo scrivendo, a votare sarebbero andati molti di più del 55% registrtato.

In altri termini il popolo italiano è disincantato nei confronti della politica e crede sempre di meno nei partiti tradizionali ed istituzionali.

Ha fame, quindi, di una alternativa che sia veramente tale e non solo a chiacchiere, cioè uguale e contraria all’attuale compagine di Governo.

Tutto ciò lo ha capito persino Letta che, a margine delle dichiarazioni rilasciate a Mentana sulla sua personale vittoria a Siena, ha detto: “è un male che la protesta, che tanto conosciamo essere presente nel Paese, non sia rappresentata in Parlamento … in fondo è meglio incanalare simili energie in un alveo istituzionale che lasciarle fuori a vagare”.

Dunque, la coerenza prima di tutto!

Se il sovranismo in Italia vorrà cambiare pacificamente il Paese è bene che la Lega e FdL:

  • Scarichino il Cavaliere e Giorgetti al proprio destino;
  • Seguano le teorie di personaggi come Bagnai, Borghi e Rinaldi;
  • Aprano le porte ed i seggi, non agli improvvisati sovranisti dell’ultima ora quanto a coloro i quali, da una vita, sono stati immancabilmente euroscettici e contro i poteri forti.

Infatti, un altro dato che dobbiamo inevitabilmente riconoscere è che, il tema del Green Pass e della libertà vaccinale, in queste elezioni ha avuto uno scarsissimo peso giacché anche le formazioni di Paragone a Milano e dei 3V a Roma, non sono andate benissimo.

A questo punto vien da chiedersi, ma non è che gli elettori forse sarebbero stati più attenti a tematiche legate ai pro e contro dello stare nell’Unione? Probabile! Giacché, anni fa, furono proprio queste questioni a far prendere una barca di voti sia alla Lega che al M5S.

Perciò non disperate cari lettori, anche se il mondo dovesse sembrare precipitare, sappiate che in questo giornale troverete sempre la vostra stella polare che vi indicherà la giusta strada, come, tra l’altro, è ben rappresentata nel nostro logo.

Lorenzo Valloreja

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