DISCORSO DI FINE ANNO – DEL DIRETTORE RESPONSABILE DE L’ORTIS, LORENZO VALLOREJA – AGLI ITALIANI

Italiani  ed  italiane che ci state seguendo, Buon Anno!

L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato forse uno dei più difficili che la nostra Patria abbia mai vissuto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi.

È stato un anno difficile perché, mentre nel 2020 avevamo la speranza di lasciarci definitivamente alle spalle il Covid grazie alla somministrazione dei vaccini, durante il 2021 abbiamo vissuto – chi più, chi meno – lo scoramento dovuto all’impartizione di direttive contraddittorie, disposizioni che hanno portato la divisione e lo scontro fin dentro le famiglie di ognuno di noi, ed infine la doccia fredda di questi giorni che ha fatto comprendere, alla stragrande maggioranza degli italiani, come, in realtà, siamo ancora ben lontani dall’uscire da questo tunnel.

Ma, il 2021 sarà ricordato anche, come l’annus horribilis, a causa:

Certo, lo so, come avrebbe detto Ennio Flaiano “la situazione politica in Italia è grave, ma non seria”, non siamo infatti rappresentati come dovremmo in Parlamento e la maggioranza, tra coloro i quali sono deputati all’opposizione, attualmente, lo sono solo per un’operazione di facciata.

Essi, infatti, non biasimano, come invece dovrebbero, né l’Unione Europea, né l’Euro, né tantomeno la NATO.

Accettano supinamente:

  • Accordi capestro come il TRATTATO DEL QUIRINALE;
  • Riduzioni territoriali come la cessione di porzioni del Tirreno alla Francia o di pezzi del Cervino alla Svizzera;
  • Direttive comunitarie come la Bolkestein che andranno a regalare le migliori spiagge italiane ad imprenditori stranieri.

Tutto ciò, da parte nostra, è inaccettabile, ma, lo tolleriamo solo perché siamo coscienti che il tempo è il nostro miglior alleato.

Infatti, se è vero che gli uomini passano, è altrettanto certo che le opere di questi ultimi restano e la menzogna su cui si è retto, finora, il sistema, quanto prima sarà palese a tutti gli italiani.

Allora, e solo allora, il sistema che noi combattiamo, così spavaldamente e coraggiosamente, sarà spacciato e potete star certi che imploderà come un castello di carte.

Mantenete, dunque, nel cuore la fede, nel trionfo della verità, nella grandezza della Patria, nell’invincibilità della libertà.

Che Dio benedica l’Italia ed il popolo che in essa dimora, e voglia, magnanimamente, donare, ad ognuno di noi, un anno pieno di soddisfazioni.

Viva l’Italia!

Viva la Libertà!

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