NULLA SARA’ COME PRIMA? SPERIAMO!

I tempi che stiamo vivendo sono caratterizzati da un afflato apocalittico. Che piaccia o no. Ci troviamo nostro malgrado dentro un immenso campo di battaglia dove si fronteggiano, ben distinte, le forze del Male e quelle del Bene. I Figli della Luce contro i Figli delle Tenebre. E chi non ha percezione di ciò, duole dirlo, non spicca per acume…Mons. Carlo Maria Viganò ci ricorda quasi quotidianamente che le opposte fazioni di cui sopra si affrontano nel Mondo ma la scintilla che ha scatenato questo conflitto si accese in un contesto metafisico, addirittura prima della Creazione. Chiaramente stiamo parlando dell’eterno conflitto che vede contrapposti Dio e l’angelo ribelle: Lucifero.

Ho voluto fare questa premessa per fare luce sui comportamenti dell’Uomo quando questi, facendosi ingannare dall’angelo ribelle di cui sopra, si convince anch’egli di essere uguale se non superiore a Dio! Ma le Sacre Scritture sono costellate di situazioni in cui gli uomini, creature finite e corruttibili, vengono rimessi brutalmente in carreggiata dal proprio Creatore quando la Superbia di questi prende il sopravvento. Un esempio su tutti: la Torre di Babele. Chi non conosce questo celeberrimo episodio vetero testamentario? Si narra di uomini che in preda ad una incontenibile ambizione si prefiggono l’obbiettivo di costruire una torre così alta da poter “toccare il cielo”, cioè mettersi alla pari con Dio. Ebbene il Signore, nel bel mezzo dei lavori, scompiglia tutti i progetti rendendo le lingue parlate dagli operai incomprensibili tra di loro. Cosicché la costruzione della torre si blocca bruscamente.

È interessante notare di come nella plurisecolare Storia dell’Uomo nessun regno, impero o stato in generale è mai durato a lungo. Eccezion fatta per la Chiesa che tra alti e bassi è sempre lì da oltre duemila anni. Però a differenza di un regno secolare la Chiesa è si composta da uomini fallibili e spesso corrotti ma è anche di ispirazione divina….

E quindi vediamo l’Impero Romano, per esempio, che per secoli e secoli si è espanso conquistando mezzo mondo ma che al culmine del proprio dominio temporale si è dissolto progressivamente come neve al sole. Ma venendo a tempi più recenti il nefasto Terzo Reich, denominato troppo ottimisticamente “Reich millenario”, ha conquistato e perso il potere nell’arco di soli sei anni. E che dire dell’Unione Sovietica? Il cosiddetto Impero Comunista è stato per decenni lo spauracchio di tutto il mondo occidentale. Pareva invincibile ed eterno. Invece dopo poco più di 70 anni è franato su se stesso senza spargimento di sangue.

Quindi dopo aver visto di come le opere e le ambizioni dell’uomo si riducano alla fine in un mucchietto di paglia da bruciare, mi suscita tenerezza e compassione sentire i soloni del Nuovo Ordine Mondiale e del World Economic Forum affermare con inusitata sicumera che “Nulla sarà come prima!”. Con ciò intendendo che il cosiddetto Grande Reset è ormai un dato di fatto irreversibile e che nessuno ci si può opporre. Le élite finanziarie e politiche hanno deciso che l’umanità intera va ridotta e riplasmata e quest’ultima può solo prenderne atto senza fiatare. Ma c’è un “ma”. I loschi figuri che governano il mondo come sempre dimenticano di fare i conti senza l’oste, come si suol dire. Infatti come abbiamo visto in precedenza non solo le manie di grandezza umane vengono sempre prima o poi ridimensionate e ridicolizzate, ma spesso Dio utilizza i progetti umani, anche i più maligni ed abietti, per un bene maggiore. Ed è proprio in virtù di ciò che il sottoscritto spera che nulla sia come prima. Ma non come auspicano i fautori del N.W.O., ovvero una società disumana, lobotomizzata e succube di pochi criminali satanisti. No. Il mio personale auspicio è una società MIGLIORE di prima! Infatti chi può negare oggigiorno che questa emergenza socio sanitaria  abbia tirato fuori il peggio degli uomini alla stregua di una cloaca intasata? Amici, parenti, colleghi di lavoro, finanche mariti e mogli con i quali si è condivisa una vita, dallo scoppio della psico pandemia si sono rivelati dei perfetti sconosciuti. Dall’oggi al domani. Vuoi per viltà, per stoltezza o per conformismo milioni di italiani hanno aderito ciecamente e acriticamente ad una narrazione emergenziale creata ad hoc da poteri sovranazionali e veicolata dai sedicenti “Professionisti dell’informazione” i quali, dal punto di vista etico, si trovano una tacca sotto le entreneuses di un postribolo. 

Però nella categoria degli italiani sopracitati ovviamente non sono contemplati tutti coloro che, per esempio, si sono vaccinati per se stessi oppure quelli che si sono vaccinati sotto ricatto. Il focus quindi si concentra unicamente su tutti coloro che, come detto prima, hanno deliberatamente calpestato affetti e senso critico poiché annichiliti da paure irrazionali. Il problema è che costoro si sono anche prestati, più o meno inconsciamente, a diventare le colonne portanti di uno stato iniquo e tirannico.

Ma ciò che lascia più interdetti consiste nel fatto che tutti questi sostenitori accaniti della dittatura socio sanitaria sono precisamente gli stessi che in tempi non sospetti si sono sempre dichiarati orgogliosamente antifascisti, antirazzisti, democratici, in favore di ogni minoranza etnica, politica, culturale o sessuale. Vediamo bene, quindi, di come la cosiddetta pandemia abbia contribuito a far venire a galla innumerevoli ipocrisie e contraddizioni, esattamente come gli escrementi nella cloaca citata in precedenza. Le mascherine chirurgiche hanno fatto cadere altre maschere si potrebbe dire…

Chi scrive non è un evoluzionista. Secondo me le teorie di Charles Darwin possono essere suggestive ma non hanno nulla di scientifico. Però reputo molto attuale la teoria darwiniana della “selezione naturale”. Secondo tale teoria le specie animali progrediscono e si rafforzano nel tempo grazie ai rappresentanti della specie più forti e che posseggono una maggiore capacità di adattamento agli eventi avversi. 

Proiettando questo ragionamento ai nostri tempi chi sono coloro che si sono dimostrati più forti? Forse quelli che hanno invaso gli hub vaccinali, terrorizzati come donnicciole isteriche? O forse tutti coloro che non hanno perso la testa e hanno rifiutato in blocco la narrazione mainstream?

Ci sono uomini iper palestrati, magari cintura nera di karate, che se la fanno sotto per un raffreddore e che guidano da soli in macchina con doppia mascherina. E poi ci sono altri uomini a cui magari non daresti mezzo centesimo per l’aspetto esteriore, ma che dentro sono dei veri leoni e non temono di difendere la Libertà con le unghie e con i denti. Ma un uomo libero può definirsi tale solo alla luce della Verità.

“Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la Verità e la Verità vi farà liberi!”

(Giovanni 8, 31-42)

Alessio Paolo Morrone

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