LE METASTASI

Mai l’intera umanità si era trovata davanti ad un bivio ineludibile, come in questo preciso momento storico. E per essere sicuri di poter imboccare la via giusta da seguire bisogna essere intelligenti. Ma non nel senso di Q.I. più o meno alto, bensì nell’accezione di intus legere (leggere dentro) ovvero la capacità potenziale di ogni uomo di poter penetrare e comprendere la realtà che lo circonda. Prendiamo per esempio il conflitto militare che si sta consumando nell’Europa dell’est. Se chiedete ad un uomo, che osserva il mondo con sguardo “orizzontale”, cosa stia accadendo in quei luoghi, vi dirà che la spietata Russia ha invaso l’ inerme Ucraina e che gli Stati Uniti, tramite la NATO, hanno intenzione di liberare l’Ucraina dall’invasore russo. E ovviamente Putin è un feroce dittatore pazzo e sanguinario, ca vas sans dire….

Al contrario un uomo che osserva il mondo con sguardo “verticale” si renderà conto che il conflitto tra Russia e Ucraina va ben al di là di una scaramuccia tra nazioni avverse. Infatti se diradiamo il fitto banco di nebbia creato ad arte dai sedicenti “Professionisti dell’informazione” (sempre loro!), e formata da notizie false e tendenziose, sarà chiarissimo per tutti di come la posta in gioco sia ben più alta. Poiché sul campo di battaglia si stanno scontrando due opposte weltanschauung, come ben fa notare il filosofo russo Alexandr Dugin. Due diverse visioni del mondo. Ed in particolar modo la posta in gioco riguarda proprio il futuro dell’umanità. Ma non sto parlando di bombe atomiche o disastri nucleari, bensì del futuro dell’Uomo in quanto tale. Ovvero di un animale razionale e sociale, che nasce dall’unione di un uomo e una donna e che, fino a prova contraria, è libero spiritualmente e intellettualmente. Poi è chiaro che tanti uomini non sanno che farsene di una libertà e un’ intelligenza acquisite e anzi sono pronti a barattarle per 30 denari o per un piatto di lenticchie, come purtroppo vediamo oggigiorno. Però fondamentalmente l’uomo ha capacità di discernimento ed è in grado, potenzialmente, di saper distinguere il bene dal male. Ebbene è un dato di fatto che l’uomo appena descritto è totalmente avulso al progetto del Great Reset ideato dai massoni del New World Order. Poiché non è un mistero che i loschi figuri sopracitati anelino ad un mondo deumanizzato, popolato da burattini decerebrati e incapaci di intendere e volere. Schiavi docili e sottomessi, preposti unicamente a nascere, produrre, consumare e morire. Ma per ridurre l’uomo a questo livello di abbruttimento spirituale e intellettuale non c’è bisogno di usare armi o qualsiasi altro metodo coercitivo. Basta semplicemente far innamorare gli uomini della propria prigione e convincerli che non esiste alcuna libertà al di là delle sbarre della propria cella. E per fare ciò è indispensabile creare un mondo virtuale dove tutto ciò in cui si era creduto prima venga eliminato o stravolto. Un luogo olografico dove il Bene, per come lo conosciamo, si trasmuti in Male e viceversa. Dove la Menzogna possa diffondersi capillarmente soppiantando la verità. Ebbene per creare questo mondo virtuale non c’è stato bisogno di allestire un immenso set cinematografico come nel film profetico “The Truman Show”. È bastato unicamente basarsi su un dato di fatto. E che cioè gran parte della popolazione mondiale trae le proprie informazioni riguardanti il mondo attingendole dai mass media, partendo dal presupposto che coloro che li gestiscono e li manovrano siano candidi e in buona fede. Quindi stiamo parlando brutalmente di milioni di uomini ridotti al rango di spugne che assorbono indistintamente ogni sorta di liquido (o liquame) gli venga proposto. E questa sorta di SpongeBob antropomorfi sono la base ideale su cui può fondarsi e prosperare il N.W.O., come detto prima. Però c’è un “però”. Succede che gran parte degli abitanti della ex Unione Sovietica, al contrario delle spugne sopracitate, si siano resi impermeabili a qualsiasi cosa provenisse dal mondo occidentale e dai suoi cosiddetti “valori”. Infatti l’uomo occidentale, funzionale al Great Reset, deve crescere in una società “fluida”, priva di punti fermi o di certezze. Egli non dovrà avere alcun passato né futuro. Dovrà vivere in un continuo e precario presente, come un liquido che si adatta di volta in volta alla forma del contenitore in cui viene versato. E la rappresentazione più plastica di quest’uomo bramato dalle élite potrebbe essere quella di un legnetto gettato nell’oceano e in balia delle correnti. Di contro l’uomo reduce dal dominio comunista, per paradosso, rimane fondamentalmente ancorato alle sue radici, alla sua cultura e a quei Valori (con la V maiuscola!) che fanno inorridire l’Occidente corrotto e nichilista. E ancora più paradossalmente il comunismo ha permesso, per assurdo, di custodire una fede cristiana non inquinata dagli errori e dalle aberrazioni del mondo occidentale. E se l’uomo-tipo occidentale può essere paragonato ad un legnetto in mezzo all’oceano, come detto prima, l’altro uomo può essere paragonato ad uno spuntone di roccia in mezzo a un mare in tempesta.

Chiaramente sto generalizzando poiché è ovvio che non tutti gli uomini che appartengono al mondo occidentale sono corrotti e senza nerbo, come è pur vero che non tutti gli uomini provenienti dal blocco sovietico siano integerrimi e incorruttibili. Però è un dato di fatto, come detto prima, che in fin dei conti l’isolazionismo dell’Unione Sovietica, pur con le sue aberrazioni e tragedie, ha contribuito a cristallizzare e preservare quei valori di un tempo che dall’altra parte della Cortina di Ferro si sono letteralmente vaporizzati. Ed è un dato di fatto che Vladimir Putin, homo sovieticus per eccellenza, questi valori li abbia riscoperti e riportati in auge. Per dirne una. La Russia è una delle poche nazioni al mondo che abbia rigettato con forza il movimento LGBTQ, impedendo lo svolgimento dei gay pride e l’insegnamento di teorie gender nelle scuole e negli atenei. Mentre invece sappiamo tutti che almeno 3/4 delle nazioni assorbono pedissequamente e acriticamente tutte le peggiori perversioni provenienti dagli Stati Uniti, volte a disgregare la società umana. Ed è proprio per questo motivo che Trump ha incontrato un’opposizione feroce e agguerrita in patria. Poiché egli a tutti gli effetti si trovava proprio nella tana del lupo, nell’occhio del ciclone.

Quindi vediamo di come il presidente della Federazione Russa abbia il potere di farsi rimbalzare addosso ogni attacco mediatico, culturale ed economico perpetrato dal mondo occidentale. E anzi il lato comico (anzi grottesco!) di tali attacchi consiste nel fatto che questi ultimi danneggino in primis proprio coloro che li hanno lanciati, come una sorta di boomerang. Prendiamo per esempio le ridicole sanzioni economiche comminate alla Russia, nazione che, non dimentichiamolo, è pressoché autonoma in quanto ricca di materie prime in campo energetico e alimentare. Nonostante questi presupposti svariate multinazionali hanno interrotto i propri rapporti con la Russia, danneggiando però se stesse. Alcuni esempi sparsi. McDonald’s ha chiuso più di 800 ristoranti ma immediatamente sono stati riconvertiti in ristoranti del marchio russo “Zio Vania”. Quindi chi è rimasto realmente danneggiato da questa operazione? Altro esempio. Un gruppo di debosciati e pervertiti italiani, noti come Maneskin , hanno annunciato che salteranno volutamente la Russia dal loro tour mondiale. Altro esempio ancora. La Ferrari ha annunciato con soddisfazione che non venderà più le sue autovetture sul suolo russo. Bravi! Anche qua viene da chiedersi quale vantaggio ne trarrebbe la casa automobilistica di Maranello. Sembra che queste sanzioni siano state ideate dal noto Tafazzi,o più precisamente ricordano il noto uomo che si recise il pene per fare dispetto alla moglie. Ma la sanzione più comica imposta alla Russia, e che svela inequivocabilmente la pochezza morale e intellettuale dell’Occidente, riguarda la decisione di Porn Hub di non rendersi più visibile dal popolo russo. Quindi par di capire che il mondo occidentale, totalmente corrotto e in disfacimento, ritenga le auto di lusso, il cibo spazzatura, la musica di merda e la pornografia come dei beni irrinunciabili e insostituibili alla stregua di grano, gas e petrolio. E anzi vedo le multinazionali che abbandonano la Russia come un tumore che progressivamente si estingue fino a sparire del tutto, lasciando il corpo (la Russia) in perfetto stato di salute. Anzi rendendolo più sano e più forte di prima! 

Mentre noi italiani contempliamo sconfortati le metastasi che siedono in parlamento…

Alessio Paolo Morrone

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