MOLTI POLITICI ITALIANI DOVREBBERO ANDARE A RIPETIZIONE DA ERDOGAN …

C’era una volta la superiorità delle democrazie, il rispetto delle minoranze, la sacralità dei valori occidentali, la laicità dello Stato, il valore integrale della Pace, ed altre amenità di questa risma, poi è arrivato lui, 1 metro e 85 di pura furbizia misto al cinismo, un uomo di cui, se, Machiavelli, fosse ancora qui in mezzo a noi, di sicuro si sarebbe “innamorato” tanto la sua figura è vicina a quella de “il Principe” e che noi de l’Ortis detestiamo solo perché siamo coscienti di quanto il suo Paese sia pericoloso per gli interessi della nostra Nazione, per il resto, sinceramente, bisognerebbe studiarlo per capire i trucchi di un vero maestro della politica.

Infatti, ha fatto, di un Paese marginale, una Media Potenza, del servo della NATO, un battitore libero.

Come tutti i levantini ha il fiuto per gli affari e sa trarre vantaggio da ogni sua singola azione:

  • Vende i droni all’Ucraina, ma non regala armi a Kiev né invia aiuti economici, né mette sanzioni alla Russia;
  • Compra partite di sistema di difesa missilistiche di produzione russa, S-400, ma allo stesso tempo ha sistemi d’arma NATO;
  • Mette alla berlina la von der Leyen in quanto donna ed esponente dell’Europa moderata e nessuno dice nulla;
  • Ha l’ultima parola  sull’entrata della Svezia e della Finlandia nella NATO ed ottiene da queste due la condanna degli esuli curdi e turchi;
  • Si impone come unico interlocutore tra i due belligeranti ed ottiene importanti sconti sulle forniture di grano tanto da Mosca quanto da Kiev.

In Italia la stampa progressista lo definisce un mostro, un dittatore, i ben pensanti un assassino, intanto Erdodan fa i fatti suoi e noi politicamente parlando, sposando la causa persa dell’Ucraina, ci siamo non solo castrati ma anche evirati …

Ah … quanto dovrebbero imparare i nostri politici dal Presidente turco …

Speriamo solo che, prima o poi, nasca anche in Italia un uomo come lui che sappia, con i fondamentali del nostro Paese, di gran lunga superiori alla Turchia pre Erdogan, riportare il Paese ai fasti che merita.

In questo vogliamo essere messianici come gli ebrei, anche perché, con il materiale attuale, ci sarebbe ben poco da sperare.

Lorenzo Valloreja

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