POVERA ITALIA … MOLTO PROBABILMENTE VERRA’ SVENDUTA PER UN PIATTO DI LENTICCHIE

Le ultime parole di Erdogan rivolte all’Europa in merito ai problemi dovuti al reperimento del gas non fanno altro che sottolineare come il nostro pensiero in tutti questi mesi fosse giusto: “chi semina vento raccoglie tempesta”.

Ma la cosa più sbalorditiva è che, in maniera indiretta l’ultimo “Sultano della Sublime Porta”, pur essendo ufficialmente un alleato della NATO, da ragione alla Zakharova che ha praticamente recitato il nostro Paese il de profundis.

D’altronde come dargli torto dopo la chiusura in questi ultimi giorni di diverse aziende italiane a causa dell’eccessivo costo dell’energia?

Per chi non lo sapesse anche il pellet è diventato introvabile e l’inverno per il nostro Paese si presenta veramente difficile.

La Russia, dall’altro lato, non minaccia nessuno, né vuole influenzare chi che sia. Semplicemente, in modo lineare e proporzionale, risponde a chi vuole destabilizzarla ulteriormente con nuove sanzioni non di diritto ma di fatto, come il divieto di entrata per i cittadini russi nei territori dell’Unione e il cosiddetto “Price CAP”.

Con il gas russo a $2 per singola unità termica (Mutu) è da matti acquistarla a $84 dagli americani.

Questi ultimi, chiaramente, ringraziano: le loro imprese, infatti, nel 2022 faranno più utili di tutti gli ultimi 15 anni messi insieme, con buona pace di Di Maio, Draghi & C. … povera Italia!

Lorenzo Valloreja

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