È PROPRIO VERSO CHE NON CI SONO PIÙ I SATANISTI DI UNA VOLTA!

Boston ospiterà dal 28 al 30 aprile 2023 il più grande raduno satanico della storia.

Si avete capito bene, negli Stati Uniti, i satanisti si muovono alla luce del sole e questo, per chi è un minimo appassionato di storia delle religioni, non è certo una novità.

Infatti, la “Chiesa di Satana”, così si chiama la più vecchia organizzazione americana luciferina, è stata ufficialmente fondata, a San Francisco, nel lontano 30 aprile 1966 da Anton Szandor LaVey.

Quest’ultimo ha prediletto il proselitismo nei salotti buoni, focalizzando le campagne di reclutamento nel mondo della musica e dell’intrattenimento, tant’è che, la “Chiesa di Satana”, è nota al volgo per aver istruito i Rolling Stones e Led Zeppelin e per aver battezzato, nel nome del Diavolo, oltre il famigerato Marilyn Manson anche l’attrice Jayne Mansfield e il cantante Sammy Davis Jr.

Ma il satanismo americano, non si insinua solo nel mondo dello spettacolo, ma, permea anche la politica, e, soprattutto, è diventato un punto di riferimento per la minoranza arcobaleno e un importante alleato delle cause Dem.

D’altronde è proprio in sella a cavalli di battaglia quali la giustizia sociale, la separazione tra Stato e Chiesa e la superiorità dell’individuo sulla comunità, che il “Tempio Satanico” – ultima organizzazione nata nel 2013 da questo “albero del male” – è riuscito a sabotare efficacemente le agende sociali e culturali dei rivali Repubblicani e della loro spalla: la destra religiosa.

Perché quelli che la Bbc ha descritto come i combattenti per la libertà religiosa, che l’Irish Times ha presentato come dei difensori della democrazia e della dignità umana nell’epoca del trumpismo, e che il The Guardian ha definito “i bravi ragazzi nella lotta contro la destra evangelica”, vanno ottenendo più vittorie che sconfitte in quasi ogni Stato Federato, specie per quanto concerne l’elasticizzazione del diritto all’aborto, le rappresentazioni giudeo-cristiane negli spazi aperti e la parità di trattamento nel sistema scolastico.

Capita così che – qualora un Sindaco come Michelle Wu, primo cittadino d Boston, non permetta di pronunciare un’invocazione satanica presso la sede del proprio municipio – questi diventi oggetto d’attenzione particolare degli adoratori di Belzebù, i quali hanno pensato bene di dedicargli addirittura il “SatanCon 2023”.

D’altronde, dicono gli organizzatori, l’obiettivo di questa manifestazione è quella di “incoraggiare la benevolenza e l’empatia tra tutte le persone” e di “rifiutare l’autorità tirannica”.

E dev’essere per l’amore nella libertà che June Everett, membro del “Tempio Satanico”, raccontò di essersi avvicinata a questa organizzazione dopo che suo figlio era tornato da scuola piangendo.

Infatti, sempre secondo quanto afferma June, il ragazzo fu traumatizzato dai suoi compagni di classe che partecipavano al Good News Clubs, un gruppo che organizzava un doposcuola cristiano, così la mamma satanista pensò bene di presentare domanda per istituire un doposcuola satanico presso la scuola elementare del figlio.

Questa storia, francamente, potrebbe anche far ridere, se non fosse che è vera, mentre ciò che fa realmente sorridere è che, per partecipare al “SatanCon 2023”, i pericolosi satanisti, dovranno necessariamente indossare le mascherine FFP2 e mostrare il GreenPass, pena alzare i tacchi e sparire velocemente verso casa, senza miasmi di zolfo, fiamme, corna e zampe caprine … e quindi è priprio vero che non ci sono più i satanisti di una volta!

Lorenzo Valloreja

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