MA COME FA UN EX DIRETTORE DEL FBI AD ESSERE COSI’ COG…NE?

L’ avvocato James Brien Comey, Jr. (classe 1960) è stato il diciottesimo dei venti direttori del potentissimo Federal Bureau of Investigations (FBI), dal 4 settembre 2013 al 9 maggio 2017. Creato nel 1908 per occuparsi dei reati più gravi dal punto di vista sia delinquenziale che della sicurezza nazionale (e anche per porre un argine alla corruzione delle polizie locali su dimensione municipale e statale tipiche del sistema federale americano), è probabilmente la polizia non solo, come già detto, più potente del mondo, ma anche la più iconica e conosciuta, complice tutta una fluviale narrazione cinematografica e letteraria.
Negli ultimi anni, però, complici i cosiddetti populismo e complottismo dilaganti unitamente alle eccessive connivenze e strumentalità politiche (ovvero, non tutti i cittadini occidentali bevono ancora la favoletta delle brave “istituzioni” e la corruzione dilaga), FBI non se la passa tanto bene, e prima che Trump si insediasse, si diceva persino che volesse sciogliere il Bureau.
Per attenerci allo storico, penso che vi dica qualcosa un certo J.Edgar Hoover direttore di FBI nientemeno che dal 1924 al 1972 (praticamente una specie di imperatore Francesco Giuseppe degli “sbirri” oltre che omosessuale straordinariamente occulto e dossieratore di qualunque presidente o americano di responsabilità purché in qualche modo interessante ). Da un agente di FBI (figuriamoci da un direttore anche se ex) si dovrebbe aspettare livelli di scaltrezza e prudenza politica semplicemente inarrivabili.
Ebbene, nel caso di J.B. Comey non è per niente così. L’ex poliziotto più potente del mondo è scivolato sulla buccia di banana di una cavolata internautica come un ragazzino hater o radicale psicopatico qualunque, vittima del suo rancore (cordialmente ricambiato) verso Donald J.Trump. Costui infatti, stufo dei suoi accaniti tentativi di incastrarlo con il Russiagate, gli diede il benservito.
Qualche giorno, fa, pur ritirando il post subito dopo (rimedio patetico e perfettamente inutile come vedete dalla foto), ha pubblicato la foto della cifra 8647 costituita da conchiglie disposte, credo, su una spiaggia. Ebbene, nell’incredibile linguaggio criptico della mala americana (conoscenza comprensibile per un direttore di FBI ma utilizzabile con molto cattivo gusto in quanto ci si mette al livello dei delinquenti), 86 sta per ammazzare (dal numero civico di un certo locale dell’epoca del proibizionismo evidentemente poco raccomandabile), e 47 è chiaramente il quarantasettesimo presidente degli USA ovvero The Donald.
Comey ha commentato la foto con un post brevissimo che suona più o meno “ bella combinazione di numeri”.
Immediatamente accusato da Trump a pari mezzo (ovvero in rete) di voler ammazzarlo, Comey si è difeso negando il senso della trovata (peraltro abbastanza evidente anche se non credo che lo volesse finalizzato a qualcosa di concreto), professandosi persona corretta e contraria a qualunque violenza etc.
Comunque sia, apprendo che il Secret service (la polizia speciale che vigila sul presidente e la sua famiglia) lo ha interrogato.
La vicenda mi sembra così assurda, da dubitare che Comey, al momento della digitazione di quella folle spiritosaggine, fosse in sé; oppure, da sospettare che vi sia stato costretto da qualcuno.
A. Martino
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