BRAVO PRESIDENTE!! VAI COR TANGO!!!

E sì, c’è poco da dire o da fare, “il Sistema” è composto da dei veri e propri artisti!

Altro che Regime Fascista, quelli erano dei veri e propri dilettanti e, se vogliamo dirla tutta, anche un po’ tontoloni …

Ma dico io: ma è mai possibile che un sistema autoritario al potere, come quello di Mussolini, anziché tentare di mascherare i propri progetti totalitari inventò, da sé stesso, il termine REGIME TOTALITARIO e come tale amò farsi appellare?

In altri termini i fascisti mostravano il petto al piombo del moschetto nemico senza mai curarsi di cosa avrebbe potuto comportare questa loro spudorata franchezza.

La classe dirigente del XXI secolo, invece, insieme alle sue appendici, è molto più scafata e subdola.

Vuoi mettere, caro lettore, il: “Tu vivi in Democrazia!”

Ma come? Hai la libertà di entrare nelle tragedie famigliari dei VIP, di parlare senza colpo ferire degli amori di Diletta Leotta, di votare infinite volte per il reality di turno ed ora ti lamenti per quel poco di libertà che ti hanno sottratto a causa della Pandemia (sic!)?

Suvvia non essere così populista da non comprendere che tutto ciò avviene per il tuo e l’altrui, bene e che solo attraverso un’adeguata campagna di vaccinazione – ordinata e organizzata da chi ti governa – tu potrai riconquistare la libertà.

Ed è proprio questo, in fondo, che sembra suggerirci il cortometraggio girato magistralmente da Tornatore ne “La stanza degli abbracci”.

D’altronde la campagna propagandistica del 1935 per la Guerra d’Etiopia, in quanto a pervasività, è ben poca cosa rispetto a quella odierna imbastita per l’emergenza Covid ed infatti, l’ubriacatura da mezzi di comunicazione ha fatto sì che, magnificamente, un fatto grave come la mancata riapertura degli impianti sciistici, tra l’altro promessa per iscritto, passasse come un episodio, certo grave, ma non per questo doloso.

Si è trattato, in definitiva, per questi signori e per “il popolo bue” di un incidente di percorso dovuto al riacuirsi dei contagi, mica alla cattiveria ed alla malafede di chi ci governa.

Contagi, questi ultimi, che, sempre secondo gli innominati, è bene ricordare, non guardano in faccia nessuno e che, se continuano a crescere, sono da addebitarsi esclusivamente alla nostra immaturità e al nostro, ormai proverbiale, scarso senso civico.

Io invece ho un’idea tutta mia: Gli impianti sciistici italiani muovono, all’anno, qualcosa come 10 miliardi di Euro. Ora, essendo, questi ultimi, stati chiusi ininterrottamente dal marzo 2020 – ed essendo la stagione praticamente conclusa, tenendo conto del fatto che gli indennizzi, se arriveranno, giungeranno praticamente a cadavere decomposto – in molti, piegati dalla fame e dai creditori, svenderanno le loro aziende e udite udite, indovinate chi è che le comprerà? Dei grossi buyers internazionali del turismo.

In fondo l’espoliazione della nostra ricchezza passa non solo attraverso la desertificazione del comparto industriale ma anche, e soprattutto, attraverso l’acquisizione delle nostre ricchezze naturali e paesaggistiche.

E quindi è proprio il caso di dirlo: “Bravo Presidente! Vai cor tango!” Ma ricordati … prima che ciò avvenga dovrete passare sul singolo cadavere di ogni italiano degno di questo nome.

Lorenzo Valloreja

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