IL TRIREGNO, SIMBOLO DI DIGNITA’ TERRENA DEL PAPATO, TORNA NELLO STEMMA DI LEONE XIV

IL TRIREGNO, SIMBOLO DI DIGNITA’ TERRENA DEL PAPATO, TORNA NELLO STEMMA DI LEONE XIV

Il nuovo blasone papale (ovvero lo stemma del nuovo sommo pontefice Leone XIV) è stato ben presto diffuso, e ormai avallato anche da ANSA. D’altronde, non è altro che l’adattamento alle insegne More »

HABEMUS (VERUM) PAPAM. INIZIA CONFORTANTE L’ERA DI LEONE XIV.

HABEMUS (VERUM) PAPAM. INIZIA CONFORTANTE L’ERA DI LEONE XIV.

Cari lettori de L’ Ortis, credo che possa non annoiarvi il fornirvi un sintetico resoconto delle mie sensazioni da “battezzato semplice” della storica prima serata dell’ otto maggio 2025, in cui il More »

NON CI SCALDIAMO CON LE PAROLE: FIRMIAMO CONTRO LE SANZIONI ALLA RUSSIA PER RIPRENDERCI IL GAS

NON CI SCALDIAMO CON LE PAROLE: FIRMIAMO CONTRO LE SANZIONI ALLA RUSSIA PER RIPRENDERCI IL GAS

Non c’è proprio niente da fare: “il bue dà sempre del cornuto all’asino”. È nella sua natura, è più forte di lui. Così, a poche ore dalla grande parata sulla Piazza Rossa More »

IL SOVRANISMO NON È MORTO. È IL MAINSTREAM CHE FINGE DI NON VEDERLO.

IL SOVRANISMO NON È MORTO. È IL MAINSTREAM CHE FINGE DI NON VEDERLO.

Chi, in queste ore, parla di una presunta dicotomia nella risposta del mondo alle politiche aggressive di Trump, o non ha capito nulla, oppure è semplicemente in malafede. Infatti, se i risultati More »

VERREBBE DA PENSARE COSA IMPORTI CHI DIVENTERA’ PAPA, SE UN ASILO “CATTOLICO” DEL VENETO UNA VOLTA CATTOLICISSIMO PORTA IN MOSCHEA I PICCOLI ALUNNI AD ABIURARE LA PROPRIA FEDE.

VERREBBE DA PENSARE COSA IMPORTI CHI DIVENTERA’ PAPA, SE UN ASILO “CATTOLICO” DEL VENETO UNA VOLTA CATTOLICISSIMO PORTA IN MOSCHEA I PICCOLI ALUNNI AD ABIURARE LA PROPRIA FEDE.

Sottomissione. Né più né meno. La citazione di uno dei maggiori successi del letterato francese Michel Houllebecq mi pare obbligata. In esso lo scrittore (un tema potenzialmente autobiografico ab anteriori, chissà) descrive, More »

 

Category Archives: ESTERI

IL PIU’ CHE DISCUTIBILE PRIMO MINISTRO “SOCIALISTA” SPAGNOLO MANTIENE LA POLTRONA AL VERTICE DEL PARTITO SOCIALISTA, E RILANCIA SULLA SOCIETA’ NICHILISTA DI MASSA.

Il primo ministro spagnolo  è riuscito a mantenere la leadership del Partito socialista operaio spagnolo (ma quale operaio, forse cento anni fa) nonostante il tentato bastonamento dalle parti di Valencia a opera di alluvionati esasperati, e nonostante gli scandali per

BIDEN SI GIOCA L’ULTIMA CARTA PER NON PERDERE LA PARTITA CON LA RUSSIA: RIACCENDERE LA GUERRA IN SIRIA E SPERARE CHE ISRAELE DIVENTI IL CATALIZZATORE

Come direbbero in Abruzzo, “la cascetta” dell’amministrazione Biden e degli inglesi per l’imminente vittoria ufficiale della Russia nella guerra in Ucraina – prevista entro un mese, coincidente con l’insediamento di Trump – è tale da spingerli a tentare un ultimo,

TRA GUERRA E FOLLIA ECONOMICA: CHI PAGHERÀ IL CONTO PER L’IMPEGNO IN UCRAINA?

Il compianto Paolo Borsellino soleva dire: “Seguite i soldi e troverete la mafia“. Questo stesso principio, senza timore di smentita, può essere applicato, pari pari, anche alla guerra. L’irriducibile ostinazione di Joe Biden nel non voler porre fine al conflitto

SORPRESA DALLA ROMANIA. IL CANDIDATO PATRIOTA E ANTIGLOBALISTA CALIN GEORGESCU PRIMO NEI VOTI VA AL BALLOTTAGGIO DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI.

L’ ingegnere agricolo Calin Georgescu, il sessantaduenne candidato indipendente vincitore a sorpresa del primo turno elettivo del presidente romeno e contro i sondaggi che lo stimavano di un cinque per cento (altro che l’ottenuto 22,9), non è affatto un neofita

TRA INSEGNANTI PICCHIATI E FALSI CIECHI IN BICI, L’ITALIA GUARDA ALTROVE E CONTINUA AD ALIMENTARE UNA GUERRA GIÀ PERSA

È di questi giorni l’ennesima truffa smascherata ai danni dell’INPS: un signore di origine foggiana, ma domiciliato da anni nel teramano, si dichiarava cieco. Per questo risultava beneficiario di pensione di invalidità e indennità di accompagnamento. Tuttavia, è stato ripreso

A JOE BIDEN DOVREBBERO ASSEGNARE IL PREMIO NOBEL PER LA…GUERRA. ORA CHE CON TRUMP SI PROFILA LA PACE IN UCRAINA, SFRUTTA DA CRIMINALE I SUOI ULTIMI MESI E GIORNI DI POTERE PER LA PIU’ GRANDE SFIDA ALLA RUSSIA.

E’ difficile usare parole moderate ,e dileggiare le mosse di una persona neurodegenerata che fino all’ultimo cerca di sfruttare il suo enorme potere militare per scatenare la terza guerra mondiale è terribilmente stupido. Il dramma nella tragedia immane cui tanto

DA BRUXELLES, “FITTO FITTO”, SEMBRA LEVARSI UNA NEBBIA SUL FUTURO DELL’UE, MA È SOLO APPARENZA, IN QUANTO IL FINALE È GIÀ SCRITTO!

Mentre nessuno sembra accorgersene, a Bruxelles non si sta consumando solo una crisi tra il Partito Socialista Europeo e il PPE – che ha trovato ampio eco nella politica italiana (vedi il botta e risposta tra Schlein e Meloni) –

FRA ELON MUSK E LA CASTA GIUDIZIARIA, IO STO CON MUSK. E TROVO RIDICOLO QUESTO RIGURGITO DI NAZIONALISMO DA PARTE DI CHI HA GIA’ LIQUIDATO L’INDIPENDENZA ITALIANA.

La magistratura italiana non è affatto nuova a opinioni sgradite provenienti da oltre Atlantico, ove evidentemente lo spirito pragamatico americano è sbalordito dalla gestione autocratica e creativa dei togati italiani. Ricordo un parere spietato di Edward Lutwak attorno al 2010,

DA BAKU POCHE CERTEZZE SUL CLIMA, MA MOLTE SULLA PATRIA: O SI RIFÀ L’ITALIA O SI MUORE!

Dalla COP29 di Baku arrivano segnali inequivocabili per l’Italia e per tutti gli altri Paesi che desiderano riassestarsi prima che sia troppo tardi. Infatti, alla conferenza, che avrebbe dovuto stabilire obiettivi climatici più ambiziosi in vista del 2035, erano in

QUESTA ELEZIONE DI DONALD TRUMP NON E’ COME QUELLA DEL 2016, ORA NON E’ UN DILETTANTE E TANTO CAMBIERA’ DAVVERO. LA GRANDE STORIA RIPARTE, E CERCANO ALMENO DI APPARIRE RISPETTOSI….

Insomma, è andata: l’incubo del globalismo sancito nella versione woke (tra le più estremiste e folli in circolazione oggigiorno) parrebbe archiviato con il trionfo elettorale di Donald Trump e la sua pazzesca, fantapolitica impresa del secondo mandato consecutivo di per