Ecco cosa mi ha comunicato facebook poche minuti fa: << il tuo account pubblicitario è stato segnalato a causa di attività sospette. Tutte le inserzioni sono state messe in pausa >> che tradotto in altri termini significa imbavagliare il mio giornale, l’Ortis: SONO UFFICIALMENTE UN AVVELENATORE DI POZZI … BENE! .. Ora, però, premesso il fatto che:

• Io sia un cittadino incensurato, il quale si è sempre interessato alla cosa pubblica fin da quando aveva la tenera età di 14 anni;
• Ho sempre dato alla collettività ed allo Stato, per senso civico ed amor di Patria, più di quanto essa abbia dato a me;
• Il sottoscritto è dal 2000 Giornalista Pubblicista iscritto all’OdG ed in tale veste Dirige il periodico pocanzi citato e censurato, da circa vent’anni, registrato presso il Tribunale di Pescara ed iscritto al ROC;
• Su l’Ortis, mai e poi mai, sono stati pubblicati articoli offensivi, diffamatori, o che incitassero alla violenza;

è letteralmente vergognoso ciò che è accaduto perchè indica lo scadimento per consunzione del nostro sistema cosiddetto democratico. Non è che tappando la bocca ai cittadini il sistema possa salvarsi … anzi … se andate sulle pagine Instagram di Giuseppe Conte o Luigi Di Maio, i semplici cittadini li inondano di insulti e non perché c’è la rabbia, la gente ragiona con la pancia, ed altre “menate” simili, la gente è volgare semplicemente perché le cose non vanno come dovrebbero andare, punto e basta! Andreotti, che era un indubbiamente un grande, non ha mai querelato nessuno … questi hanno pure la querela facile … facessero pure, ma si ricordino sempre che con il popolo, prima o poi, ci si sbatte sempre il grugno!

Lorenzo Valloreja