L’ABOMINEVOLE BIDEN, ICONA DELLA SINISTRA BENPENSANTE E “FIDUCIOSA NELLA MAGISTRATURA” SALVA DALLA GALERA IL FIGLIO DROGATO ED EVASORE FISCALE.

L’ABOMINEVOLE BIDEN, ICONA DELLA SINISTRA BENPENSANTE E “FIDUCIOSA NELLA MAGISTRATURA” SALVA DALLA GALERA IL FIGLIO DROGATO ED EVASORE FISCALE.

Joseph Robinette jr Biden detto Joe o come diceva Trump, Sleepy Joe (penso che ormai lo possa lasciare all’oblio) poteva uscire di scena con un minimo di dignità ammesso che ciò sia More »

PER L’EX FIAT CIÒ CHE È MIO È MIO, CIÒ CHE È TUO… È PURE MIO. ADESSO BISOGNA SOLO VEDERE SE SARÀ COSÌ ANCHE PER IL FUTURO

PER L’EX FIAT CIÒ CHE È MIO È MIO, CIÒ CHE È TUO… È PURE MIO. ADESSO BISOGNA SOLO VEDERE SE SARÀ COSÌ ANCHE PER IL FUTURO

Carlos Tavares si è dimesso da CEO di Stellantis e, per il suo “fantastico” operato, potrebbe ricevere una liquidazione stimata intorno ai 100 milioni di euro. Figurarsi cosa avrebbe potuto incassare se More »

IL PIU’ CHE DISCUTIBILE PRIMO MINISTRO “SOCIALISTA” SPAGNOLO MANTIENE LA POLTRONA AL VERTICE DEL PARTITO SOCIALISTA, E RILANCIA SULLA SOCIETA’ NICHILISTA DI MASSA.

IL PIU’ CHE DISCUTIBILE PRIMO MINISTRO “SOCIALISTA” SPAGNOLO MANTIENE LA POLTRONA AL VERTICE DEL PARTITO SOCIALISTA, E RILANCIA SULLA SOCIETA’ NICHILISTA DI MASSA.

Il primo ministro spagnolo  è riuscito a mantenere la leadership del Partito socialista operaio spagnolo (ma quale operaio, forse cento anni fa) nonostante il tentato bastonamento dalle parti di Valencia a opera More »

BIDEN SI GIOCA L’ULTIMA CARTA PER NON PERDERE LA PARTITA CON LA RUSSIA: RIACCENDERE LA GUERRA IN SIRIA E SPERARE CHE ISRAELE DIVENTI IL CATALIZZATORE

BIDEN SI GIOCA L’ULTIMA CARTA PER NON PERDERE LA PARTITA CON LA RUSSIA: RIACCENDERE LA GUERRA IN SIRIA E SPERARE CHE ISRAELE DIVENTI IL CATALIZZATORE

Come direbbero in Abruzzo, “la cascetta” dell’amministrazione Biden e degli inglesi per l’imminente vittoria ufficiale della Russia nella guerra in Ucraina – prevista entro un mese, coincidente con l’insediamento di Trump – More »

IL GUERRIERO DI CAPESTRANO TRA SCIENZA E POLEMICHE: IL REGISTA CONSORTE CONTRO MENOZZI

IL GUERRIERO DI CAPESTRANO TRA SCIENZA E POLEMICHE: IL REGISTA CONSORTE CONTRO MENOZZI

Il caso del Guerriero di Capestrano, oggi simbolo della Regione Abruzzo, continua a suscitare polemiche. Alessio Consorte, regista e giornalista, autore del film “Il Guerriero mi pare strano”, denuncia l’infondatezza e l’inattendibilità delle dichiarazioni diffuse attraverso la stampa locale dalla More »

 

IN EMILIA-ROMAGNA E UMBRIA, ORMAI, IL VOTO ALLE ELEZIONI SEMBREREBBE PER POCHE CLIENTELE.

L’ astensionismo è il vero vincitore dell’ultima tornata elettorale che ha coinvolto Umbria ed Emilia-Romagna. In Emilia-Romagna, meno della metà degli aventi diritto si è scomodato per raggiungere il proprio seggio elettorale. Una tradizionale roccaforte rossa quale l’ Umbria o

TRA INSEGNANTI PICCHIATI E FALSI CIECHI IN BICI, L’ITALIA GUARDA ALTROVE E CONTINUA AD ALIMENTARE UNA GUERRA GIÀ PERSA

È di questi giorni l’ennesima truffa smascherata ai danni dell’INPS: un signore di origine foggiana, ma domiciliato da anni nel teramano, si dichiarava cieco. Per questo risultava beneficiario di pensione di invalidità e indennità di accompagnamento. Tuttavia, è stato ripreso

A JOE BIDEN DOVREBBERO ASSEGNARE IL PREMIO NOBEL PER LA…GUERRA. ORA CHE CON TRUMP SI PROFILA LA PACE IN UCRAINA, SFRUTTA DA CRIMINALE I SUOI ULTIMI MESI E GIORNI DI POTERE PER LA PIU’ GRANDE SFIDA ALLA RUSSIA.

E’ difficile usare parole moderate ,e dileggiare le mosse di una persona neurodegenerata che fino all’ultimo cerca di sfruttare il suo enorme potere militare per scatenare la terza guerra mondiale è terribilmente stupido. Il dramma nella tragedia immane cui tanto

MIKE TYSON TORNA SUL RING A CINQUANTOTTO ANNI, E LE RAGIONI DELLO SHOW BUSINESS PREVALGONO SU QUELLE DELLO SPORT

E’ sembrato di vivere una situazione cinematografica della serie sul personaggio di Rocky Balboa (che come l’altrettanto cinematografico Rambo, reduce del Vietnam, ha consacrato Sylvester Stallone nell’ Olimpo di Hollywood). Ma è stata realtà. Curiosa e significativa coincidenza: tanto Iron

DA BRUXELLES, “FITTO FITTO”, SEMBRA LEVARSI UNA NEBBIA SUL FUTURO DELL’UE, MA È SOLO APPARENZA, IN QUANTO IL FINALE È GIÀ SCRITTO!

Mentre nessuno sembra accorgersene, a Bruxelles non si sta consumando solo una crisi tra il Partito Socialista Europeo e il PPE – che ha trovato ampio eco nella politica italiana (vedi il botta e risposta tra Schlein e Meloni) –

FRA ELON MUSK E LA CASTA GIUDIZIARIA, IO STO CON MUSK. E TROVO RIDICOLO QUESTO RIGURGITO DI NAZIONALISMO DA PARTE DI CHI HA GIA’ LIQUIDATO L’INDIPENDENZA ITALIANA.

La magistratura italiana non è affatto nuova a opinioni sgradite provenienti da oltre Atlantico, ove evidentemente lo spirito pragamatico americano è sbalordito dalla gestione autocratica e creativa dei togati italiani. Ricordo un parere spietato di Edward Lutwak attorno al 2010,

DA BAKU POCHE CERTEZZE SUL CLIMA, MA MOLTE SULLA PATRIA: O SI RIFÀ L’ITALIA O SI MUORE!

Dalla COP29 di Baku arrivano segnali inequivocabili per l’Italia e per tutti gli altri Paesi che desiderano riassestarsi prima che sia troppo tardi. Infatti, alla conferenza, che avrebbe dovuto stabilire obiettivi climatici più ambiziosi in vista del 2035, erano in

FINISCE QUI?

I sostenitori di Trump possono finalmente tornare a respirare regolarmente dopo giorni e giorni vissuti col fiato sospeso. Questo poiché memori di ciò che accadde esattamente quattro anni fa. Ovvero una delle più grosse e palesi frodi elettorali della Storia

QUESTA ELEZIONE DI DONALD TRUMP NON E’ COME QUELLA DEL 2016, ORA NON E’ UN DILETTANTE E TANTO CAMBIERA’ DAVVERO. LA GRANDE STORIA RIPARTE, E CERCANO ALMENO DI APPARIRE RISPETTOSI….

Insomma, è andata: l’incubo del globalismo sancito nella versione woke (tra le più estremiste e folli in circolazione oggigiorno) parrebbe archiviato con il trionfo elettorale di Donald Trump e la sua pazzesca, fantapolitica impresa del secondo mandato consecutivo di per

DOPO LO TSUNAMI TRUMP: SI SALVI CHI PUÒ, LA TRISTE STORIA DEL BORSINO DELLA POLITICA ITALIANA

L’elezione di Trump comporterà inevitabilmente un riassetto degli equilibri anche in Italia, all’interno dell’attuale maggioranza di centrodestra. È una posizione che ho sempre sostenuto con fermezza, a differenza della stampa nazionale, spesso più attenta a polemiche sterili che ai fatti.