“BELLA, MA NON ASCOLTA?”

Così, il politicamente corretto, lo taccia di sessismo?

Diventa sempre più difficile rivolgersi ad una donna, specialmente se sei un Vero Capo di Stato e dello Spessore di Putin, non molto amato da quella classe politica che si è inventata il “politicamente corretto” o radical chic.

Così suscita le loro ire tanto da farlo definire sessista per essersi rivolto alla “avvenente”, chissà se si può dire, intervistatrice, dicendo: “bella, ma non ascolta“, riferendosi al fatto che dopo aver risposto alla sua domanda, la stessa incalzandolo, riformulava la stessa domanda cui aveva già risposto.

Non può che far riflettere l’aver additato come sessista Putin, che con gentilezza ha apprezzato l’esteriorità della persona, pur evidenziando la probabile distrazione conclamata dalla ripetizione della domanda.

Chissà forse noi Italiani dovremo cancellare la parola “bella”, ma non “balla”, prima di finire sotto processo per …

Che grandi problemi ha il mondo…

Ettore Lembo

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