RADIO LISSA 36PT: “OCCUPARE LE STAZIONI NON È ILLEGALE SE NON VI È VIOLENZA, MANCA ANCORA, PERÒ, UNA COPERTURA POLITICA”

Bisogna essere sinceri e molto chiari: il Paese sta veramente scivolando verso un autoritarismo inaccettabile e incostituzionale.

Infatti, che siate No Green Pass o a favore della Carta Verde, poco importa, il diritto a manifestare il proprio pensiero ed il proprio dissenso è garantito, fino a prova contraria, dall’Art.21 della Costituzione Italiana e dall’Art.40, sempre della stessa Carta Fondamentale, per ciò che concerne il diritto allo sciopero.

Due norme fondamentali per il nostro vivere civile che non possono essere messe in alcun modo in discussione neanche dagli articoli del Codice Rocco.

Raccolta di Leggi, queste ultime, che, per chi non lo sapesse, nonostante furono elaborate negli anni 30 del secolo scorso – quindi durante un periodo storico in cui in Italia non vigeva un regime democratico, e questo lo ammetterebbe anche un fascista – oggi continuano ad essere utilizzate perché, nelle loro chiarezza e minuziosità, fanno comodo alla nostra classe dirigente per il mantenimento ordinato dello status quo.

In conseguenza di ciò è vero che la proposta di occupazione di stazioni ferroviarie da parte di alcuni soggetti contrari al Green Pass costituirebbe reato penale, nello specifico trattasi dell’Art. 340 del Codice Penale che prevede per: << Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge [330, 331, 431, 432, 433], cagiona una interruzione o turba la regolaritàdi un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno >> ma è pur vero che, in teoria, non vi sarebbero gli estremi per perseguire i pacifici occupanti  (e sottolineo pacifici in quanto, chiaramente, non vi dovrebbero essere ne scontri ne atti vandalici, né prima, né durante, né dopo una simile manifestazione di disobbedienza civile) per ragioni di opportunità politica .

Opportunità che potrebbe essere rafforzata o se preferita data, dalla partecipazione a tali mobilitazioni di quegli attori costituzionali che oggi si definiscono all’opposizione dell’attuale Governo, cioè per intenderci: Fratelli d’Italia; ItalExit di Paragone; Sara Cunial, Vittorio Sgarbi, giusto per citare alcune sigle e nomi noti.

Ebbene tutti costoro godono dell’immunità parlamentare e, da che mondo è mondo, “cane non morde cane”, cioè in altri termini, se, ad esempio, un Deputato o Senatore, si sedesse su dei binari per inscenare una protesta pacifica e dei cittadini partecipassero a tale manifestazione, pur essendoci la fragranza del reato, nessuno li arresterebbe perché nessuno oserebbe mettere le mani su un alto rappresentante del popolo durante una sua funzione, cioè una protesta pacifica.

Perché, diciamocelo chiaramente, quale dovrebbero essere le manifestazioni o proteste che potrebbero funzionare per questo Governo?

Il nostro Paese, unitamente a tutto l’Occidente, sulla questione Navalny in Russia ed il diritto di dissentire rispetto all’autorità costituita, ne ha fatto una questione pregnante, poi però, in Italia, come abbiamo già detto nei nostri precedenti articoli, sono peggio dei talebani, questa è la verità!

Qui nessuno vuole dare la città alle fiamme, né si vuole fare violenza fisica a chi che sia.

Al contrario, gandhianamente, si vuole fare solo un’azione di disturbo pacifica per incidere sulle scelte del Governo.

Dantrode, è sempre stato così nel nostro Paese e, a mia memoria, ricordo molto bene le occupazioni per protesta, avvenute in passato, di svincoli autostradali e stazioni e nessuno perseguiva nessuno perché, a tali proteste, partecipavano anche Sindaci con le fasce tricolori, Presidenti di Provincia, Presidenti di Regione e Parlamentari.

La fregatura vera è che ora, sembra che, tutti i Sindaci, i Presidenti di Provincia e  Regione, così come i Deputati, siano diventati impiegati del Ministero degli Interni o se preferite nominati dal Governo, come ai tempi del ventennio per cui, i Podestà, non erano eletti ma nominati dal Potere Esecutivo.

Certo la colpa è forse anche dei singoli comitati che non vogliono in alcun modo interfacciarsi con la politica istituzionale, ma qui è in gioco la salute della nostra democrazia e non si può fare tanto gli schizzinosi, l’importante è l’obbiettivo, non il mezzo!

Ora, se occupare una stazione è illegale, a tal punto da costituire il pericolo di terrorismo, allora il padre della resistenza pacifica, non violenta, il Mahatma Gandhi, è stato un terrorista e forse chi è contro i “No Green Pass” questo lo pensa veramente, ecco perché, in questi giorni, ho letto ed ascoltato, delle dichiarazioni senza senso come quelle di Giuliano Cazzola, il quale si è permesso di affermare: <<Perché uno che ha paura di farsi la vaccinazione deve andare a bloccare una stazione? Non si vaccini e stia a casa!>> ed ancora <<Ci vuole il feroce monarchico Bava, con il piombo gli affamati sfamò. Non c’è nessuna scusa, sono dei terroristi e quindi non meritano nulla. Magari non proprio Bava Beccaris, ma sicuramente meritano che la celere li bastoni >>.

Dunque ci rendiamo conto quale odio viene gratuitamente istillato in una parte della popolazione?

E per fortuna che si vogliono tutelare le minoranze, siano esse di razza e di genere, poi però, senza nessun problema, se c’è da dividere il popolo si fa un’operazione di questo genere, così come, ufficialmente, le istituzioni sono contro il bullismo però poi a scuola, sempre secondo Draghi & Co., se i ragazzini sono tutti vaccinati si può andare senza mascherina, diversamente bisogna continuare a portarla …

A questo punto, voi immaginate cosa accadrà a chi sarà la causa dell’utilizzo di queste mascherine? Altro che nonnismo da caserma, si dovrebbero vergognare solo a pensarle certe cose.

In definitiva il Green Pass così come è congeniato è discriminante, punto e basta!

Se il Governo è in grado di garantire tamponi salivari gratis per tutti allora è un’altra cosa, diversamente è solo una presa in giro.

E sempre per franchezza le occupazioni delle stazioni sono state un flop perché il popolo dei No Green Pass era già a conoscenza della contraddizione di cui ho pocanzi parlato, cioè del fatto che la politica su una questione così importante si è solo limitata a stare sugli spalti e questo è francamente inaccettabile.

Nessun italiano medio, con un lavoro ed una famiglia da mantenere, sarebbe andato in contro ad un arresto sicuro e ad un ammenda da pagare, siamo seri!

Chi invece è giovane, ha il sangue nelle vene e nessun’altra responsabilità se non per se stesso, si è pacificamente e puntualmente presentato in stazione, come quella ragazzina dai capelli blu che, per il solo fatto di essere lì, è stata portata via dalla polizia, e questo è francamente inaccettabile che si persegua degli inermi cittadini mentre, e questo lo sappiamo tutti, lo Stato non fa nulla e dico nulla contro gli spacciatori nei dintorni delle varie stazioni, né è in grado di fermare un rave party … ma di che cosa stiamo parlando?

Bisogna lottare in ogni modo ma questo non può avvenire anche dietro il coinvolgimento di taluni parlamentari senza i quali, i movimenti ed i singoli cittadini, sarebbero nulla più che dei bersagli da poligono.

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