DA BIDEN ALLA VON DER LEYEN, FINO AD ARRIVARE A SALA E GUALTIERI, IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA NON HA MAI LIMITE

Il delirio di onnipotenza dei falsi democratici che occupano poltrone a tutto spiano sembra proprio dominare la scena mondiale.

Così non si possono  che condividere le parole di Putin quando afferma: “L’Occidente vuole dettare le sue regole al mondo”.

Parole, queste ultime, proferite dal Presidente Russo, Vladimir Putin, durante l’ultima parata per il Giorno della Vittoria, tenuta, come ogni anno, a Mosca, presso la Piazza Rossa, mentre la Von der Leyen – appena scesa dal treno che la portata a Kiev – ha asserito incomprensibilmente e contrariamente al volere dei popoli europei: “Qui sono difesi i valori dell’Ue” ed un Zelensky che sembra fargli da controcanto dicendo: “Ci serve una nuova Vittoria“.

Ed a questo punto ci chiediamo a quale vittoria si riferisca il Presidente Ucraino.

Di certo c’è solo che il Presidente della Commissione Europea ha celebrato nella capitale ucraina la Giornata dell’Europa.

In questo contesto, sono, poi, chiaramente incredibili le parole di Zelensky: “L’Europa è sorta dalla sconfitta del male dell’aggressione”.

Pochi infatti hanno commentato il fatto che la “democratica”  Europa ha cancellato l’evento diplomatico con il Ministro israeliano Ben Gvir.

Cancellazione che ha causato la sua durissima reazione.

L’evento diplomatico è stato annullato per non lasciare spazio “a opinioni che contraddicono i valori europei” dicono i “democratici” del vecchio continente. E il Ministro Israelino attacca: “Una vergogna che Bruxelles mi tappi la bocca“.

Decisioni che lasciano senza parole chi segue le vicende internazionali, dove sembra sempre più delinearsi il delirio di onnipotenza dei vari “democratici”.

Se poi a questo aggiungiamo, ciò che nel tempo ha asserito il Presidente Biden, in aggiunta alla sua ultima dichiarazione, dove asserisce che il default non è una opzione possibile, verrebbe quasi spontaneo osare pensare che tra i “democratici” vi sia il vizio dell’onnipotenza.

I “democratici” Italiani, tuttavia, non sono stati certo da meno: così, a Milano, il Sindaco ha costretto al fermo quelle autovetture non green, bloccando economia e cittadini e penalizzando abbienti e meno abbienti, pur di compiacere i ricchi “compari” dei poteri forti, per di più, silenziando anche inutilmente ogni forma di protesta visto che molto è il malumore che sta covando spontaneamente.

Ma Roma – cui il Sindaco non vuol essere da meno – non ci sta e la risoluzione impostagli, che sarà tassativa a partire dal prossimo novembre, sta scatenando un vero e proprio putiferio che qualcuno spera, inutilmente, di poter tacitare.

Forse per questo, sembrerebbe che, il sindaco di Roma, abbia intenzione di concedere gratis, a chi dovrà rottamare la propria autovettura, un abbonamento metro per un anno del valore di ben 250 euro ed in più il pagamento delle spese di rottamazione.

Forse non rimane che chiedersi  dove finisce l’onnipotenza del poltronismo e inizia la presa per il … nei confronti del cittadino.

Ettore Lembo

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