Monthly Archives: Aprile 2024

“LA SITUAZIONE È MOLTO GRAVE MA PURTUTTAVIA NON È SERIA”

Il mondo da ieri sera è con il fiato sospeso per il massiccio attacco missilistico dell’Iran su Israele, ma non è la prima volta che ciò accade e fortunatamente senza conseguenze significative. Certo, a differenza con il passato, Tel Aviv

PER ROBERTO SPERANZA SEMBRA NON ESSERVI…SPERANZA DI ESSERE DIMENTICATO FUORI DAI TRIBUNALI

L’ ex ministro della salute Roberto Speranza fu, comprensibilmente per il suo ruolo durante la famigerata pandemia con divieti correlati che tra il 2020 e il 2022 ci ha condizionato, laddove non rovinato, laddove non distrutto la vita, tra i

SECONDO LE CONFESSIONI DEGLI ATTENTATORI DEL CROCUS CITY HALL, A COORDINARE IL MASSACRO E’ STATO UN MISTERIOSO “SAIFULLO” E DIETRO CI SAREBBE L’UCRAINA.

Interessante la diffusione di un video riguardante gli ultimi interrogatorii dei terroristi catturati autori della strage del 22 marzo al Crocus City Hall, alle porte della capitale russa. Il main stream dirà che le confessioni sono estorte, che è tutta

ULTIME FOLLIE DELL’ESTABLISHMENT “OCCIDENTALE”: DALLA FRANCIA LA LEGGE CONTRO LA “DISCRIMINAZIONE PER I PROPRI CAPELLI”, E DA MILANO LA CONDANNA DI UNA STATUA RAFFIGURANTE UNA MADRE CHE ALLATTA.

Due fatti apparentemente slegati tra di loro ma in realtà assolutamente espressivi delle stesse logiche culturalmente ed intellettualmente malate: ovvero, certificanti che questo “Occidente” così orgoglioso delle proprie bombe verso i disobbedienti ai propri diktat geopolitici, non ha più alcuna

ANCHE L’ORECCHIO VUOLE LA SUA PARTE

Di recente mi è capitato di visionare un breve video che mostra un uomo, immobilizzato a terra da altri uomini in tenuta militare, al quale viene tagliato un pezzo di orecchio. E questo pezzo di orecchio viene fatto mangiare all’uomo stesso.

QUELLE CATENE IN UN TRIBUNALE DI BUDAPEST, ILARIA E ROBERTO SALIS PIU’ CHE SUBIRLE, LE GESTISCONO. E SONO GLI EROI DELL’ITALIA IMBECILLE E MAI PENTITA PER CUI ANCORA “UCCIDERE UN FASCISTA NON E’ REATO”.

Vi è un nesso, neanche tanto sottile ma difficile da cogliere per chi sia sprovveduto di una certa sensibilità critica e dissidente, fra Ilaria Salis e suo padre Roberto da un lato; e fra Michele Emiliano e il suo colonnello

AL PEGGIO NON C’È MAI FINE … ORA, A GUERRA QUASI CONCLUSA, C’È CHI PRETENDE L’ABIURA

Anche se siamo uomini di mondo, smaliziati e perché no, anche cinici, noi de l’Ortis ci rendiamo conto che forse ci siamo persi qualcosa … ma per caso, a parte le chiacchiere, il nostro Paese è in guerra con la